MOSTRO TEMPORALESCO IN FRANCIA – Oltre mezza Europa è soggiogata al predominio dell’anticiclone caldo, che trae linfa vitale dai flussi d’aria calda che risalgono dalle latitudini nord-africane. La risalita delle correnti roventi di matrice sahariane è incentivata a sua volta dalla presenza di un vortice ciclonico sulla parte occidentale del Continente, da alcuni giorni stazionario fra Francia e Penisola Iberica. I contrasti fra l’aria calda afro-mediterranea e quella fresca oceanica continuano a favorire la formazione di enormi ammassi temporaleschi, come quello che sta colpendo parte della Francia Settentrionale, ben riconoscibile dalla colorazione assai brillante. L’area di massimo contrasto tenderà ora a spostarsi più sul cuore dell’Europa, poiché il vortice ciclonico riuscirà a sfondare in parte verso levante.
ITALIA ARROVENTATA – L’anticiclone africano sta esprimendo la sua massima performance, in vista di un graduale cedimento che si farà strada già da domani a partire dalle regioni settentrionali. Il predominio anticiclonico non ha comunque impedito nemmeno oggi la formazione di qualche isolata cella temporalesca di calore su aree alpine ed appenniniche, molto occasionalmente anche in qualche zona pianeggiante fra Emilia e Lombardia. La calura si è confermata intensa un po’ ovunque, con punte di 36-38 gradi su alcune località interne dalla Val Padana fino alle regioni del Sud. Il graduale spostamento dell’asse dell’anticiclone più ad est porrà il Sud Italia sotto la diretta influenza delle correnti africane: qui il caldo continuerà ancora e bisognerà attendere il week-end per una graduale rinfrescata.