CLIMA ROVENTE, METEO ESTIVO E ANCHE TEMPORALI – Caldo e afa stanno prepotentemente salendo alla ribalta, in seno a quell’anticiclone africano che ha preso il sopravvento sull’intera Penisola con picchi di temperatura localmente già oltre i 35 gradi. Il fulcro del campo d’alta pressione si è ormai portato sull’Italia e siamo quindi verso l’apice di questa ondata di calore. Solo il Nord risulterà da qualche infiltrazione d’aria fresca in quota, che potrà favorire lo scoppio di temporali principalmente sulle Alpi ma con possibili sconfinamenti verso la Val Padana. Si conferma un cambiamento nel weekend, o quanto meno una probabile attenuazione della calura sul finire della settimana. L’anticiclone, indebolendosi lungo il bordo orientale, tenderà ad arretrare il proprio baricentro ad ovest con massimi barici che si riporteranno sull’Ovest Europa.
EVOLUZIONE METEO DAL 19 AL 24 GIUGNO – Il calo termico del prossimo weekend porterà solo un po’ di respiro, con anche una certa instabilità che si estenderà lungo la Penisola, specie aree interne appenniniche e localmente le regioni adriatiche. La nostra Penisola verrebbe quindi lambita solo marginalmente e non si avrebbe un ribaltone shock, ma solo il ritorno ad un contesto di caldo estivo più normale per il periodo. Il calo termico risulterebbe più avvertito sulle Adriatiche e poi al Sud. Già in avvio della prossima settimana l’anticiclone tornerà a premere, con caldo che tornerà un po’ a crescere, tornando simile ai livelli precedenti. L’avvio dell’estate astronomica sarà quindi con il bel tempo ed il caldo, ma attenzione ai temporali di calore in montagna e all’instabilità atmosferica che potrà manifestarsi specie lungo le regioni del Nord Italia.
TENDENZA METEO VERSO FINE MESE – Le proiezioni a più lunga scadenza indicano un possibile più rilevante refrigerio a partire dal 25 giugno, per un nuovo cedimento dell’anticiclone con l’Italia che potrebbe venirsi a trovare sotto tiro di correnti fresche ed instabili nord-atlantica, se non scandinave. Continua quindi a vedersi una parte finale del mese più movimentata e dai connotati ben diversi rispetto al trend mostrato da giugno. Le temperature potrebbero scendere anche diffusamente al di sotto della media e ci sarebbe meteo instabile con frequenti ondate temporalesche, non solo sul Nord del Paese. Chiaramente si tratta di una tendenza che necessita d’ampie conferme, anche se possiamo dire che non basterà certo un’ultima parte del mese eventualmente fresca per compensare il grande caldo protagonista nella restante parte di giugno.
CONCLUSIONI – A parte un brevissimo break, il grande caldo proseguirà quasi ininterrotto per i prossimi dieci giorni. A fine mese potrebbe intervenire un cambio di circolazione più importante, ma è solo un’ipotesi per il momento poco probabile. Non vi sarebbe da sorprendersi se il caldo proseguisse, senza interruzioni, sino a fine giugno.