Ieri abbiamo avuto un assaggio di quel che è in grado di produrre l’aria fresca subentrando al caldo furioso preesistente. Sul Nordest, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, si scatenavano furiosi temporali e le celle temporalesche erano talmente grosse da incentivare addirittura dei tornado.
Nel frattempo la Sardegna era stata raggiunta dalle prime raffiche di Maestrale, un Maestrale inizialmente rovente a causa del serbatoio africano ma che in nottata ha determinato un robusto abbassamento termico. L’Isola sarà, oggi, una delle regioni più fresche assieme al Nord Italia: i termometri non dovrebbero superare 30°C. Se pensiamo ai 40°C di ieri, stiamo parlando di un balzo all’ingiù di ben 10°C.
Attualmente permane della nuvolosità variabile in vari tratti delle regioni settentrionali, specie ad est. In Romagna potrebbero verificarsi dei temporali a breve, temporali che nel corso del pomeriggio prenderanno possesso della dorsale appenninica e in particolare dei settori adriatici. Localmente si accompagneranno a grandinate e colpi di vento, coinvolgendo principalmente le zone interne e limitrofe. Tra la bassa Toscana e l’alto Lazio confermiamo possibili sconfinamenti sulle coste.
Qualche acquazzone interesserà anche i rilievi della Sicilia orientale. In tutti i casi vi sarà un’attenuazione delle precipitazioni entro sera. Da segnalare, per quanto riguarda il Sud, gli ultimi caldi: i termometri raggiungeranno – o supereranno – punte di 35°C.