PROVE DI PRIMAVERA – Siamo alla chiusura di una settimana che segna la fine di febbraio ed anche dell’inverno meteorologico. Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati dall’insistita azione di un vortice ciclonico mediterraneo, generato dall’intrusione di masse d’aria fredde artiche affluite nella prima parte della settimana. Ora da ovest prova timidamente ad avanzare l’anticiclone delle Azzorre, anche se il suo ingresso in area mediterranea risulta ostacolo dal tentativo d’intrusione di correnti più mite oceaniche. I primi giorni di marzo vedranno l’anticiclone affermarsi in maniera più convincente e così avremo meteo più stabile e temperature in rialzo. Sarà solo una parentesi effimera, con nuove azioni fredde da nord destinate a scombussolare il meteo della prossima settimana. E l’inverno stenterà così a lasciare il passo alla primavera.
LENTO MIGLIORAMENTO – L’Italia risente ancora della vecchia circolazione ciclonica slittata sull’Egeo, a cui si è aggiunto un nuovo vortice secondario sprofondato tra Tunisia e coste libiche. La conseguenza è quindi la persistenza di una certa variabilità sulle regioni del Sud e la Sicilia, ove ancora gli addensamenti a tratti compatti hanno dato origine a qualche sporadica precipitazione. Condizioni meteo ben più soleggiate e dal clima diurno decisamente mite sul resto d’Italia, soprattutto sulle regioni centrali e gran parte del Triveneto: a Firenze e Roma punte di 17 gradi. Annuvolamenti hanno raggiunto le regioni di Nord-Ovest e la Sardegna, a causa d’infiltrazioni d’aria umida oceanica. Non si sono avute particolari conseguenze, a parte deboli piovaschi di poco conto tra Piemonte e Lombardia con anche locali nevicate sulle alture.
PROSSIMA SETTIMANA SCOPPIETTANTE – La primavera meteorologica si aprirà con condizioni meteo sempre più stabili fin dalla giornata domenicale, che andrà a precedere una fase piuttosto tiepida e dal sapore primaverile. Ma poi le temperature piomberanno di nuovo in picchiata per una nuova irruzione artica.