CRONACHE METEO: la recente perturbazione atlantica, che ha attraversato la Francia lo scorso 2 Novembre, è stata accompagnata da fortissimi venti occidentali, nonché da valori di pressione atmosferica estremamente bassi.
Il vigore ritrovato del Vortice Polare ha finalmente abbattuto la resistenza della cellula di Alta Pressione che sembrava non dovesse mai cedere il terreno nel comparto europeo, ed è iniziata la fase più piovosa e perturbata della stagione autunnale.
La tempesta è stata denominata “Amelie” ed ha provocato gravi danni, oltre 140 mila utenze prive di energia elettrica, la caduta di centinaia di alberi, nonché enormi mareggiate sulla costa atlantica della Francia.
Ed è proprio qui che si sono registrati i nuovi record di velocità del vento per il mese di Novembre.
Il valore massimo con 163 km/h di velocità massima, è stato registrato a Cape Ferret, un promontorio che si trova nel dipartimento della Gironda, nella regione dell’Acquitania, sulla costa atlantica francese.
A Messanges, comune turistico con spiagge situato nella Francia atlantica meridionale, il vento ha soffiato a 148 km/h; a Belle Ille, isola francese al largo delle coste della Bretagna, a 146 km/h.
L’unico precedente simile in questo mese risale alla tempesta del 19-21 Novembre 1996, quando la velocità del vento raggiunse una punta massima di 169 km/h a Pt. De Chemoulin.
Vento record anche in Spagna sulle coste della Galizia, dove 169 km/h sono stati misurati nella località di Matxitxako, mentre nelle Asturie l’aeroporto di Aussi ha raggiunto i 130 km/h, nuovo record mensile, abbattendo il precedente di 120 km/h del 15 Novembre 1984.