La tempesta di scirocco ha spazzato in lungo e largo la Sardegna tra la mattinata ed il primo pomeriggio. Notevoli i disagi che si sono avuti sul capoluogo e sull’hinterland, con decine d’interventi delle squadre dei Vigili del Fuoco per tegole, rami e vetri infranti, ma per fortuna senza danni alle persone. Sull’aeroporto di Cagliari-Elmas la punta massima del vento ha raggiunto i 76 km/h, esattamente come ad Iglesias, sul sud-ovest dell’Isola.
L’intenso vento da sud/est ha raggiunto anche le zone settentrionali della Sardegna, con raffiche massime che hanno sfiorato gli 85 km/h a Sassari, ma su alcune aree sottovento del Goceano e del Marghine, esposte a venti di caduta dai rilievi, le raffiche hanno agevolmente superato i 100 km/h. Attualmente è cessato il forte vento, ma nelle prossime ore è attesa una forte libecciata con raffiche localmente ancora d’intensità rilevante, sebbene in zone diverse da quelle interessate dallo Scirocco di questa mattina.
La Sicilia è adesso la regione dove si è spostato il grosso della tempesta di vento sciroccale: si sono misurate nelle ultime ore raffiche di 89 km/h all’aeroporto di Punta Raisi, ma vento ancor più forte è segnalato nelle zone occidentali dell’Isola, con raffica massima di 98 km/h all’aeroporto di Trapani Birgi, mentre ben 131 km/h sono stati toccati all’isola di Pantelleria. A proposito delle isole minori, vi proponiamo uno scorcio del porticciolo di Levanto, la più piccola dell’Arcipelago delle Egadi al largo del trapanese: trattandosi di un’area esposta allo scirocco, si nota sulla foto chiaramente il mare agitato.