Ormai ci siamo quasi. Poco meno di una decina di giorni e l’Estate, da tanti invocata e desiderata, sarà di casa. Come sempre va differenziato l’esordio meteorologico (il 1° giugno) dall’esordio astronomico (ultima decade di giugno), potrebbe sembrare una banalità ma sappiate che anche a livello di condizioni meteo possiamo avere differenze abissali.
L’idea su giugno, per chi non avesse letto precedenti approfondimenti, è che possa proseguire sulla strada di maggio. Per certi versi estremo, per altri dinamico. Ma il pensiero abbastanza comune, anche nei modelli stagionali, è che certe situazioni possano esasperarsi.
Nel senso che potrebbero arrivare violente ondate di caldo, ovviamente dall’Africa, ma potrebbero presentarsi anche dei periodi di fresco e temporali. Se queste dinamiche dovessero metterci davanti al fatto compiuto, cioè a contrasti termici potenzialmente preoccupanti, i fenomeni potrebbero diventare estremi. Così come il caldo stesso.
Sul fronte caldo basterebbe ripensare a quanto avvenuto a maggio: prima quasi 40°C in Spagna e nel Sud Italia, poi oltre 40°C in Grecia, Cipro e Turchia. Pensate che tutto questo sia normale? No, non lo è per niente. Perché poi il minimo spiffero fresco scatena un putiferio, figuriamoci se dovesse arrivare aria fredda da nord (un po’ quello che sta accadendo nell’Europa dell’Est, dove dopo il caldo assurdo ultimamente è giunto il freddo, con conseguenti enormi temporali).
Abbiamo guardato anche quei modelli che nel nostro gergo vengono definiti “deterministici” e abbiamo notato qualcosa d’interessante. Guarda caso la data potrebbe essere quella di inizio giugno, quindi l’esordio dell’Estate dal punto di vista meteorologico. Ecco, l’Estate potrebbe partire con una profonda depressione settentrionale in estensione sul Mediterraneo. Vorrebbe dire maltempo, vorrebbe dire fresco, vorrebbe dire fortissimi temporali.
Quindi, a ben vedere, la nostra idea di fondo – ossia che certi meccanismi possano condurci verso un giugno ancora più estremo di maggio, iniziano ad avere delle solide fondamenta. Poi magari farà solo caldo, o magari pioverà più del dovuto, questo non possiamo saperlo. Ma in linea di massima il trend di maggio è stato preso, ora aspettiamo di vederci giusto anche su giugno.
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