Per chi non avesse avuto modo o tempo, consigliamo la lettura dell’articolo relativo all’analisi satellitare. Il motivo è semplice: si coglie la dinamica che condurrà il nostro Paese all’interno di una spirale instabile insistente. A dire il vero l’evoluzione è appena agli esordi, perché al momento prevale una circolazione di natura atlantica che si estende parzialmente sul Mediterraneo.
Ma nei prossimi giorni questa stessa circolazione riceverà apporti d’aria fresca provenienti dall’Europa nordorientali e conseguentemente osserveremo un rinvigorimento di tutto l’impianto. Sull’Italia arriverà soltanto una parte del fresco, è vero, ma basterà a far sì che rovesci e temporali divengano diffusi e faciliterà un generale calo delle temperature.
Il tempo mercoledì 28 maggio
Come detto avremo condizioni d’instabilità nelle regioni Centro Settentrionali e come oggi osserveremo degli acquazzoni, anche temporaleschi, già in apertura di giornata. Dove? Probabilmente tra Levante Ligure, alta Toscana e Nordest. Nel corso delle ore centrali rovesci e temporali prenderanno piede con più facilità sui rilievi, ma saranno in grado di estendersi facilmente anche su zone pianeggianti e costiere. Per quel che concerne le Centrali, le più penalizzate dovrebbero risultare le Adriatiche. Da segnalare la possibilità di qualche episodio instabile anche nell’entroterra della Sicilia, ma in generale Sud e Isole avranno un tempo migliore. Senz’altro discreto.
Giovedì 29 maggio
Ecco che i primi sbuffi d’aria fresca irromperanno sull’Italia e ciò favorirà l’estensione dell’instabilità anche al Sud. Tra l’altro proprio le regioni Centro Meridionali riceveranno i fenomeni più intensi, spesso a sfondo grandinigeno associati a colpi di vento. Le temperature caleranno. Probabili dei temporali anche su Alpi e Isole Maggiori, in serata non escludiamo l’estensione di qualche scroscio di pioggia verso la Val Padana.
Fine settimana segnato dai temporali
Purtroppo il weekend, che sancirà il passaggio di testimone stagionale, non promette niente di buono. Le correnti d’aria fresca prenderanno il sopravvento, le temperature caleranno e l’instabilità risulterà diffusa. Fenomeni che riguarderanno un po’ tutta Italia, non limitandosi ai soli rilievi ma sconfinando sovente verso pianure e zone costiere. L’intensità sarà maggiore nelle ore centrali, quando sarà più probabile osservare anche forti grandinate.