L’Inverno è pronto a “riesplodere” con il gelo, con il freddo che potrebbe giungere dall’Artico Russo, per poi transitare su ampi territori europei che sono gelati.
Gelati sono terreni, fiumi e laghi sino all’Europa centrale.
Finzione o realtà? La nostra è una provocazione per i sostenitori che questa è Primavera, e a farlo sono sopratutto gli appassionati di meteo, coloro che dovrebbero approfondire gli studi in climatologia.
La neve copre le nostre montagne anche a quote basse al Nord, gela di notte in molte località, il sole del pomeriggio porta i termometri di poco sopra la media, in qualche caso un po’ oltre. Abbiamo avuto un Gennaio sotto la media nei valori termici, eppure c’è chi sostiene che l’Inverno non sia neppure iniziato.
La nostra intende essere una provocazione, in specie per i social, ove a dire il vero ci vuole davvero assai meno di ciò che scriviamo.
E’ sufficiente una previsione e poi sbagliarla e il gioco è fatto. Eppure se si chiamano previsioni non sono certezze, ma in Italia la cultura meteo è scarsa, lo abbiamo detto e ridetto, c’è gente che crede alle fake news meteo perché non conosce neppure il clima di dove vive, e per sapere che tempo farà osserva le iconcine che appaiono nei buon giorno dello smartphone.
Ora vi parliamo di “bombe meteo” nel cuore di febbraio, niente di più normale. Il mese che viviamo è notoriamente variabile: mostra estremi di temperatura minima e massima che potremmo definire eccessivi. Le cronache del passato descrivono di passaggi in poche ore dal clima mite e soleggiato a tormente di neve e ghiaccio.
E’ un passato ripetibile, persino con maggior irruenza per effetto dei cambiamenti climatici.
Non avverrà nulla di storico, anzi, quasi certamente non archivieremo quest’inverno come tra i più freddi della storia per l’Italia (ma gli americani sì, e non solo loro), ma se qualche tassello dovesse incastrarsi così come ci aspettiamo allora sì che la seconda metà di febbraio potrebbe riservare colpi di scena.
L’aria gelida andrà sull’Europa orientale, c’è poco da dubitarne. In tal senso i modelli matematici sono espliciti. Da lì a poco il gelo potrebbe arrivare a ovest, nel cuore del Mediterraneo. Italia nel mirino? Sì, in parte o totalmente ancora non è dato saperlo ma sì, rienterà nei giochi.
Ma ciò non deve per forza significare la neve a Roma e Napoli. Neppure il Buran. Insomma, buona parte d’Italia ha un clima invernale mite, neve e gelo non vogliono dire inverno, ma ondate di gelo.
Direte, ma perché evocare “bomba meteo”? Ebbene, se aria gelida continentale dovesse piombare sul Mediterraneo creerebbe vero e proprio scompiglio creando i presupposti per la nascita di vortici ciclonici capaci di portare precipitazioni localmente intense: nevose.
C’è qualche modello matematico che punta al transito del nucleo gelido al Nord Italia, con successivo aggancio Atlantico, chi invece lo vede scorrere più a sud, chi ancora vedrebbe meno influenze a causa di un’Alta Pressione più invadente. Vedete, sono tre soluzioni diverse con esiti che ovviamente sarebbero diametralmente opposti. Le prime due sarebbero soluzioni fortemente invernali. La terza lo sarebbe un po’ meno.
Ma la “bomba meteo” potrebbe veramente esplodere, esplosione che rischia d’essere fragorosa e fare notizia.
Appena una settimana fa eravamo in ondata di freddo, per altro su alcune regioni neppure definibile tale, in quanto le nevicate in Valle Padana non equivalgono sempre a ondate di freddo, ma sono fenomeni che dovrebbero essere frequenti, a cui dovremmo essere abituati, ma le fluttuazioni del clima strutturano variazioni dalla normalità climatica che ci portano ad abitudini nuove.
Insomma, ora come ora, una qualsiasi ondata di freddo sarebbe vissuta come una bomba meteo, come un evento epocale, come un qualcosa di assurdo. I giornali riporterebbero titoloni, etc….
Il clima è cambiato, ma lo è anche l’approccio di tutti noi sul tempo quotidiano che ogni volta diventa un’emergenza, un’allerta meteo.
Lo ripetiamo, se solo ci fosse una maggiore cultura scientifica in questo ambito, il meteo quotidiano acuto che viviamo, sarebbe meno estremo di quello che viene descritto.
Ma per ora, per scuotere l’attenzione di coloro che sostengono che è Primavera, per protesta (una volta tanto lo facciamo anche noi) sosteniamo che potremmo avere una bomba meteo, perché il freddo continentale non è di certo la normalità del nostro clima, non vuol dire che sarà finalmente inverno.
L’Inverno mediterraneo non è il freddo che viene dai Balcani.