Come già anticipato, attorno a metà mese la bolla d’aria caldissima, che sta imperversando da qualche settimana, sarà ricacciata verso sud ed abbandonerà il Mediterraneo. Il serbatoio d’aria rovente sarà molto attivo sui lidi nord-africani ed occuperà un vasto territorio: in virtù dei cambi di circolazione sullo scacchiere euro-atlantico, i modelli di previsione intravedono, proprio attorno ai giorni 15-16 luglio, l’espansione verso ovest delle grande massa d’aria calda nord-africana, con isoterme tra +28 e +30°C ad 850 hPa che potrebbe colpire le Canarie con rischio di temperature estreme anche al suolo.
Questa potente avvezione calda potrebbe essere accompagnata da una nuova poderosa tempesta di polvere sahariana , anche se è ancora presto per poterlo affermare con certezza. Nella mappa l’evoluzione multimodel del 16 luglio, dalla quale notiamo la bolla rovente sahariana estendersi ai settori atlantici in direzione delle Canarie. Fonte mappa www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo
Questa attivazione sarebbe nemmeno avvisi di livello arancione per le varie isole, se non tutti, con un rischio maggiore per l’Oriente.