La tempesta tropicale Bolaven, mercoledì 16 novembre si trovava sul Mar delle Filippine occidentale, non molto lontana dall’arcipelago. Nella tarda mattinata, ora locale, Bolaven era accompagnata da venti sostenuti intorno alle 70 miglia orarie (in intensificazione), spiranti intorno a un centro localizzato 610 miglia a est di Manila. La tempesta, come detto in fase di rinforzo, si muoveva verso nordovest a 5 miglia orarie.
24 ore prima, la “tropical storm” era ancora senza nome e i venti che la accompagnavano non superavano le 45 miglia orarie.
La previsione emessa mercoledì indicava una traiettoria destinata a diventare occidentale, con ulteriore rinforzo fino a tifone, e probabile landfall appunto come tifone di categoria 1 sull’isola di Luzon, tra sabato sera e domenica mattina. Nel dettaglio, partendo da venti sostenuti a 55 nodi e centro a 13,9°N 129,8°E alle 18 GMT di mercoledì 16 novembre, Bolaven veniva prevista centrata a 14,4°N 128,2°E 24 ore dopo (venti sostenuti a 65 nodi), a 15,0°N 125,4°E 48 ore dopo (venti sostenuti fino a 80 nodi), a 15,6°N 122,0°E, ormai in procinto di fare landfall, 72 ore dopo. Per le 20 GMT di domenica, quindi a 96 ore, il bollettino di mercoledì vedeva Bolaven fortemente indebolita (venti sostenuti fino a 55 nodi, non più tifone) dopo essere passata sulla terraferma, con il suo carico di piogge intense, localmente alluvionali, in particolare dove saranno incrementate da fattori orografici.
Intanto martedì 15 novembre, 41 mm a Catbalogan e 30 a Surigao, nelle Filippine orientali, prese di striscio dalla parte più attiva della tempesta.