Sardegna terra di Maestrale, beh, non è detto, come in tutte le Isole vi soffiano venti da ogni direzione. Tuttavia, il vento predominante è si, lui, il Maestrale, vento discendente dalla Valle del Rodano, che raggiunge anche la Sardegna, dove, specialmente d’inverno, può presentarsi con velocità di tempesta, e superare, nelle zone esposte, i 120 km/h, ma anche giungere ad oltre 150 km/h su vaste aree.
Il record di raffica da Maestrale è stato misurato in Corsica, con velocità attorno ai 220 km/h, non molto distante dalle Bocche di Bonifacio.
Il vento di Maestrale, una volta che raggiunge la zona delle Bocche di Bonifacio, amplifica la sua intensità. Nel braccio di mare tra Sardegna e Corsica le correnti si incalanano e incrementano la loro violenza, così che venti forza 5-6, possono divenire dalle Bocche di Bonifacio sino al largo della Costa Smeralda, forza 7-8, ovvero burrasca.
Anche in giornate soleggiate ed in apparenza tranquille, variazioni di pressione tra Tirreno e Mare di Corsica, il passaggio di perturbazioni sul Mar Ligure, possono causare e improvvise burrasche, assai pericolose per la navigazione.
Il vento di Scirocco soffia da sud est, in tali circostanze viene amplificata la sua intensità in uscita verso occidente, e fortissimi venti soffiano verso il Golfo dell’Asinara.
I venti si comportano anche su vaste aree come avviene nelle città tra i palazzi, dove subiscono anche notevoli variazioni di intensità e vengono deviati.