In questi giorni l’aria ha quel frizzantino tipico delle belle giornate d’Autunno. Le correnti fresche provenienti dall’ex Jugoslavia hanno fatto sì che le temperature, dopo giorni di caldo afoso, calassero abbondantemente verso il basso. In tal modo la percezione del fresco è stata maggiore di quella che effettivamente è, in particolare di sera, nel corso della notte e all’alba v’è necessità di coprirsi un po’ di più magari indossando una manica lunga. E’ bene rammentarsi che siamo a Settembre, si sta per entrare nella seconda decade e pian piano la stagione estiva c’abbandonerà anche astronomicamente.
Ultimamente s’è detto più volte che a livello europeo sono in atto profonde modificazioni bariche, potremmo persino dire che la configurazione in formazione è più facile da osservarsi nel corso dell’Inverno piuttosto che durante la stagione Autunnale. Abbiamo infatti la formazione di un blocco anticiclonico poco ad ovest dell’Italia, un ponte che si estende dall’Atlantico portoghese verso la Penisola Scandinava. Così facendo aria particolarmente fresca cala a sud, correndo lungo il bordo orientale della struttura stabilizzante.
Un canale fresco e instabile che alimenta una zona di Bassa Pressione situata oltre l’Adriatico, ossia nei Balcani. Sappiamo per esperienza che quando qui si isolano strutture cicloniche, solitamente sull’Italia giunge il fresco o il freddo se siamo in Inverno. Ma capita pure che il tempo sia spesso stabile e soleggiato, perché magari come avviene attualmente la propaggine avanzata dell’Anticiclone protegge lo Stivale dalle incursioni instabili che altrimenti avrebbero modo di penetrare facilmente.
Poi può capitare che la goccia fredda – si chiama così un’area di Bassa Pressione che viene isolata in quota dall’alimentazione principale – si muova in moto retrogrado – per capirci Est/Ovest – e giunga nel Mediterraneo determinando un peggioramento del tempo. E’ quel che accadrà a partire dalla giornata di domani, s’aprirà ulteriormente il canale d’aria fresca e vari impulsi d’instabilità penetreranno in Adriatico costruendo una fase d’instabilità piuttosto vivace nelle regioni del Centro Sud e sulle Isole.
Ma nel frattempo godiamoci un’altra stupenda giornata di fine Estate. Il sole splende dalle Alpi alla Sicilia, le nubi presenti a spasso per la Penisola sono davvero poche e tali resteranno nel corso dell’intera giornata. Qualche annuvolamento qua e là si presenterà nelle ore centrali lungo i settori alpini centro occidentali, qualche altro si manifesterà invece nel versante ionico della Calabria meridionale e nei settori orientali e meridionali di entrambe le Isole maggiori.
Rammentiamo che ieri la Sicilia è stata interessata da qualche isolato acquazzone e si trattava dei primi sintomi dell’instabilità prevista nei giorni a seguire. Oggi, invece, i modelli danno per probabili isolati acquazzoni temporaleschi nelle aree di Levante della Sardegna. Non diffusamente, sia ben inteso, i fenomeni saranno distribuiti a macchia di leopardo e dovrebbero interessare principalmente la Gallura, i rilievi del Sarcidano e quelli del Campidano. Non escludiamo infine che qualche isolata precipitazione possa presentarsi nel Reggino e localmente lungo i tratti confinali delle Alpi Cozie.
Dal punto di vista della ventilazione non si prevedono sostanziali cambiamenti, soffieranno venti da E/NE, anche se in lieve indebolimento nei mari meridionali. Anche le temperature non avranno variazioni eclatanti, tuttavia potrebbero aumentare un pochino i valori massimi sul Nord, nelle Centrali tirreniche e nelle due Isole maggiori.