Tempi rispettati, l’Inverno piomberà su buona parte dell’Europa
E’ tornato il sole, il cielo è limpido su molte aree peninsulari, anche se in talune zone resisteranno nuvole e qualche isolata precipitazione. L’Alta delle Azzorre si sta spingendo sui settori centro occidentali del Continente, la sua influenza giunge anche in Italia e nelle prossime 48 ore avremo una risalita termica sensibile al Nordovest, nelle regioni tirreniche e in Sardegna. Le temperature diverranno addirittura gradevoli, anche se poi la notte, com’è normale che sia in Dicembre, farà un po’ freddo.
Ora l’attenzione è puntata a est, ove si sta affermando un nucleo anticiclonico particolarmente freddo, seguirà l’isolamento di una perturbazione alimentata da aria gelida. Depressione che, sfruttando l’elevazione dell’Anticiclone oceanico, si getterà a sud e in moto retrogrado si porterà a ovest. Dapprima nei Balcani, poi andrebbe ad estendersi verso l’Europa centrale e il Mediterraneo.
Ma non mancano le incognite. Analizzando attentamente i modelli di previsione sembra certo che dopo Natale farà molto freddo, ma le riserve riguardano le precipitazioni. Da giorni infatti stiamo analizzando la possibilità che vada a formarsi un minimo di Bassa Pressione sull’Italia, ma il suo eventuale posizionamento determinerà l’asse d’ingresso dell’aria gelida e pertanto la differente distribuzione delle precipitazioni nevose.
Domenica e lunedì tanto sole, nuvole sparse al Sud e in Sicilia, con un po’ di freddo
Domani avremo tanto sole. La giornata sarà splendida nelle regioni tirreniche, ma anche al Nord, specie in Val Padana. Le velature saranno frequenti soprattutto nel Triveneto, ma potranno sconfinare in Lombardia. Nubi di una certa intensità insisteranno nei crinali alpini, addossate soprattutto nei settori esteri per via delle raffiche di foehn che potranno propagarsi fin verso le vallate nostrane. Non mancherà comunque qualche nevicata nelle aree confinali.
Nubi che al mattino saranno presenti sparse anche in Adriatico, ove poi prevarrà il sole. Un po’ diversa la situazione al Meridione. Qui, infatti, permarrà un po’ di variabilità che porterà annuvolamenti soprattutto in Puglia e Calabria. I rilievi silani potranno essere interessati da debolissime nevicate.
Nuvolosità che sarà frequente anche nel nord della Sicilia e sulla Sardegna occidentale, nel restanti aree delle Isole avremo tanto sole. I venti soffieranno in prevalenza dai quadranti settentrionali, da segnalare il sensibile rialzo termico che interesserà il Nordovest, le regioni tirreniche e la Sardegna. La notte potranno esservi banchi di nebbie nelle valli e al piano.
L’avvio settimanale non porterà variazioni significative. Permane infatti l’azione anticiclonica, il tempo decisamente assolato, eccezion fatta per le aree alpine di confine, il Sud e la Sicilia, ove permarranno nuvole sparse. Avremo delle nevicate nei crinali confinali del Triveneto, qualche sporadico fiocco di neve potrebbe cadere anche nei rilievi calabri settentrionali. I venti soffieranno ancora dai quadranti settentrionali, con foehn nelle Alpi, mentre le temperature non subiranno particolari cambiamenti.
Martedì ancora tanto sole, mercoledì, la vigilia, nubi e freddo in aumento
La giornata del 23 seguirà un percorso molto simile alle giornate precedenti. L’insistenza dell’Alta Pressione oceanica garantirà bel tempo e tanto sole, ma in serata ecco giungere i primi sbuffi freddi da Nordest nel Triveneto e in Adriatico. Zone ove avremo anche un aumento delle nubi, che tuttavia si mostreranno innocue. Unica eccezione i rilievi alpini confinali del Veneto e dell’Alto Adige, ove potrà cadere qualche isolata nevicata.
Si giunge alla vigilia di Natale. Le temperature caleranno su tutte le regioni, più nei versanti orientali ove avrà inizio l’intrusione dell’aria fredda da nordest. Nuvole in sensibile aumento un po’ ovunque, ma mentre nelle regioni tirreniche, in Sardegna e al Nordovest si tratterà di dense velature, nelle restanti regioni non mancheranno annuvolamenti di una certa consistenza. Tanto che non si escludono isolatissime nevicate serali su Appennino e qualche pioviggine sella Sicilia orientale.
Natale e S.Stefano, tempo in peggioramento. Ecco il freddo, la neve e le piogge
In apertura di editoriale si diceva dell’incertezza che avvolge l’evoluzione Natalizia. Pare appurato l’ingresso del freddo, che dovrebbe poi condurre, nei giorni successivi, alla formazione di un minimo di Bassa Pressione nei nostri mari.
A Natale avremo tante nubi, soprattutto in Adriatico e al Sud, ma in parziale estensione verso le regioni tirreniche, la Sardegna e la Sicilia. Non è escluso che piova nella fascia costiera adriatica, con neve in Appennino sino a bassa quota. Piogge che potrebbero portarsi anche su Umbria e Toscana, deboli. Deboli piovaschi anche al Meridione e sulla Sardegna, mentre nel Triveneto, in serata potrebbe giungere deboli nevicate sin sul piano.
Per Santo Stefano il tempo potrebbe peggiorare, la perturbazione suddetta, che andrà valutata nel corso dei prossimi giorni, potrebbe portare molte piogge al Centro Sud e nelle Isole, con quota neve dalla collina sino alla bassa montagna. Non è da escludere infatti che al Sud agisca aria più mite occidentale. Nel Nord Italia si avrebbe invece molto freddo, con nevicate da stau su Piemonte, in serata, sino al piano.
Ribadiamo l’incertezza evolutiva legata alla traiettoria del flusso freddo, sarà quindi necessario aggiornare la previsione nel corso dei prossimi giorni.