Il meteo è in fase di miglioramento, stamane resisteva qualche isolato fenomeno su alcune regioni Peninsulari, al pomeriggio il soleggiamento diverrà diffuso, anche se comunque non mancheranno degli annuvolamenti. La pressione, per chi possedesse un barometro o una stazione meteorologica, è in aumento. E’ evidente. La causa è imputabile alla propaggine orientale dell’Alta Pressione delle Azzorre, che va estendendosi sull’Europa centrale.
Osservando i modelli di previsione e la disposizione delle varie figure bariche a livello continentale – Alte e Basse Pressioni – notiamo un altro nucleo anticiclonico, tra la Russia europea e la Penisola Scandinava. Si sta creando, almeno temporaneamente, una cintura stabilizzante che proteggerà gran parte dell’Europa, e quindi anche il Mediterraneo, da ulteriori impulsi perturbati settentrionali.
Le grandi perturbazioni atlantiche si dirigono verso l’Artico, ove staziona un complesso sistema depressionario. Nei prossimi giorni assisteremo all’abbassamento di tali nuclei, favorito dall’estensione dell’Alta Pressione delle Azzorre verso le Isole Britanniche. Aria fredda si getterà a sud, scavando un minimo di pressione che gradualmente dovrebbe raggiungere le nostre regioni. Il tempo, in settimana, lo vedremo in seguito, tenderà a peggiorare.
Godiamoci altre 48 ore di bel tempo
Seppure in regime anticiclonico, il cielo non sempre sarà sereno. Sia domenica che lunedì le regioni Settentrionali saranno colpite da nuvole sparse, intense lungo la catena Alpina. Non mancheranno annuvolamenti localmente minacciosi, tuttavia non si prevedono nuovi fenomeni.
Altri annuvolamenti sono attesi lungo la dorsale appenninica, interesseranno principalmente i rilievi laziali, abruzzesi e molisani. Non escludiamo inoltre possa manifestarsi nuvolaglia sparsa su aree montane lucane e calabre, sempre in avvio di settimana.
Le temperature non subiranno sostanziali cambiamenti, si manterranno in linea con le medie stagionali. Fa fresco soprattutto di notte e al primo mattino, di giorno, anche grazie alla presenza del sole, il clima è un po’ più gradevole. Ma siamo in Novembre, è normale che possa anche far fresco.
Altro elemento di indiscutibile interesse è la nebbia, che sappiamo ripresentarsi in Val Padana e nelle valli montane delle regioni Centrali. Banchi sparsi, che potranno risultare intensi al primo mattino limitando decisamente la visibilità nelle aree più colpite. Non mancheranno nemmeno le foschie, manifeste specie su zone litoranee.
Depressione Artica verso l’Europa centrale
Precedentemente abbiamo descritto, rapidamente, le cause che condurranno al peggioramento settimanale. La cintura anticiclonica presente sull’Europa verrà temporaneamente spezzata, complice un’area di Bassa Pressione che dall’Artico si porterà verso i settori centrali del Continente. Correnti settentrionali che giungeranno, gradualmente, sulle nostre regioni, ove verrà ad isolarsi una struttura depressionaria foriera di nuove precipitazioni.
Le temperature, a causa della ventilazione settentrionale in intensificazione, caleranno sensibilmente e la neve potrà cadere su Alpi e Appennino a quote relativamente basse.
Precipitazioni prima al Centro Nord, poi al Centro Sud
Confermiamo l’incertezza circa l’esatta traiettoria seguita dal Vortice di Bassa Pressione. Tuttavia, dato per scontato il peggioramento, pare che le regioni Centrali, in particolare i versanti tirrenici, possano essere i più colpiti.
In prima fase, con indebolimento dell’Alta Pressione sulla Francia, giungeranno delle piogge sparse su Alpi occidentali, settentrionali, Liguria, Emilia e Toscana. Tutto ciò martedì, quando le nubi aumenteranno comunque su tutto il Centro.
Mercoledì tendenza a sensibile peggioramento sul Triveneto, ove le piogge saranno fitte e le nevicate copiose su Alpi. Fenomeni che colpiranno le Centrali tirreniche, tempo instabile su Sardegna e localmente su medio Adriatico. Le temperature caleranno soprattutto al Settentrione, ma anche al Centro.
Tra giovedì e venerdì il tempo sarà instabile, a tratti perturbato, sulle regioni Centro Meridionali e le Isole maggiori. Temperature in ulteriore calo, oltre ai rovesci potranno manifestarsi delle nevicate lungo la dorsale appenninica, a quote medio-basse. I venti sono attesi in ulteriore intensificazione dai quadranti settentrionali. Tempo in miglioramento al Nord, ove la pressione tenderà a crescere per nuova ricucitura anticiclonica sull’Europa centrale.