ALTA PRESSIONE SU GRAN PARTE D’EUROPA – Una vasta cellula anticiclonica abbraccia tutto il comparto centro-meridionale del Continente, espandendosi anche a latitudini più settentrionali tanto da inglobare gran parte del comparto baltico-scandinavo ed il Regno Unito e costringere le perturbazioni oceaniche a transitare a latitudini pià alte. I massimi barici si mantengono infatti costantemente nei pressi delle Isole Britanniche, dove continua da ormai inizio mese il caldo anomalo con temperature anche sopra i 30 gradi, che a luglio non si raggiungevano addirittura dal 2006. Il campo anticiclonico tuttavia non risulta essere così solido e questo determina condizioni meteo di parziale instabilità: in particolare un nucleo d’aria fresca favorisce temporali sulla Francia, dove hanno assunto anche carattere di forte intensità sulle zone pireaniche. L’instabilità tende ad espandersi verso levante.
TEMPORALI SU OVEST ALPI IN ACCENTUAZIONE – Quasi tutta Italia beneficia del bel tempo anticiclonico, che ha riportato condizioni meteo decisamente assolate specie al Centro-Sud, dopo che nella scorsa settimana era quotidiano l’appuntamento con i temporali di calore. Cenni di cambiamento unicamente sulle Alpi, con l’instabilità che tende a manifestarsi sulle regioni di Nord-Ovest: già in nottata intensi rovesci temporaleschi hanno interessato le aree alpine occidentali, fin sui settori pedemontani: trattandosi d’acquazzoni persistenti, si sono avuti accumuli anche superiori ai 50 mm sulle zone colpite. Dopo un parziale miglioramento, nelle ultime ore si sono attivati nuovi temporali, più vivaci sulle aree montuose tra Basso Piemonte ed Alpi Ligure, ma altre celle temporalesche si sono sviluppate anche lungo l’entroterra appenninico del genovese, in Val d’Aveto.