FERRAGOSTO CON IL SOLE – Ci risiamo: la lacuna barica atlantica, con perno ciclonico fra il Regno Unito ed il Golfo di Biscaglia, sta per scatenare la nuova rimonta dell’alta pressione nord-africana verso il Mediterraneo Centro-Occidentale. L’ultima risalita d’aria rovente ce la siamo scampata ed ha portato i maggiori effetti sulla Spagna, mentre questa volta anche l’Italia sarà colpita nei prossimi giorni dall’afflusso africano che si annuncia decisamente duraturo con progressivo aumento della temperatura. In questo Ferragosto l’influenza del campo anticiclonico si farà più marcata: sarà quindi una bella giornata un po’ su tutte le regioni d’Italia e soprattutto lungo le spiagge. In montagna si potrà avere qualche insidia, ma gli episodi instabili pomeridiani risulteranno assai più circoscritti di quelli che hanno un po’ movimentato il meteo degli ultimi giorni.
IL METEO DI GIOVEDI’ 16 AGOSTO – Le condizioni meteo tenderanno ulteriormente a stabilizzarsi, complice l’ulteriore consolidamento del promontorio anticiclonico di matrice nord-africana, con solleone dominante da nord a sud. Solo lungo l’Arco Alpino si avranno passaggi nuvolosi legati alla coda di una perturbazione in transito poco a nord della barriera montuosa: nelle ore centrali del giorno e fino alla sera sono attesi rovesci sparsi lungo le aree montuose della fascia alpina e prealpina centro-orientale, con possibili episodici sconfinamenti verso i settori pedemontani dell’Alto Veneto e del Friuli. Nel resto d’Italia ci sarà tanto sole e l’aspetto principale sarà legato all’aumento della temperatura: le punte massime potrebbero infatti raggiungere i 36-37 gradi su diverse località interne del Centro-Sud, in particolare lungo i versanti tirrenici, la Puglia e le due Isole Maggiori.
VERSO UN WEEK-END INFUOCATO – La settimana ondata di calore dell’estate salirà decisamente alla ribalta negli ultimi giorni della settimana, quando avremo un’autentica escalation del contributo africano che dispenserà un cocente sole su tutte le regioni, senza risparmiare nemmeno il Nord Italia. I massimi anticiclonici al suolo tenderanno a posizionarsi oltralpe, mentre quelli in quota (associati al grosso della bolla calda) saranno posizionati in Francia, come mai è successo nelle precedenti e numerose ondate di caldo dell’estate. Questa posizione più settentrionale dell’anticiclone sarà garante di stabilità diffusa anche sulle Alpi, mentre il flusso atlantico scorrerà molto a nord, alle alte latitudini europee. In sostanza confermiamo che potrebbe trattarsi dell’episodio di calore più significativo della stagione per il Nord Italia, con punte massime che in Val Padana (non solo le aree emiliane) potrebbero raggiungere diffusamente i 36-38 gradi.