DOMINIO ANTICICLONICO SU MEZZA EUROPA – Non solo l’Italia, ma gran parte del comparto centro-occidentale europeo beneficia degli effetti stabilizzanti connessi ad una potente struttura anticiclonica, particolarmente solida alle quote superiori della troposfera: Penisola Iberica, Francia, Belgio e gran parte del Regno Unito appaiono del tutto liberi da nubi significative, con le perturbazioni atlantiche costrette a sorvolare il promontorio anticiclonico e transitare a latitudini più alte, per poi affondare verso le zone orientali europee. Il bordo orientale dell’anticiclone si è esteso su parte del Centro Europa ed il Mediterraneo, mentre sulle nazioni orientali del Continente agisce una spettacolare spirale ciclonica posizionata tra la Bielorussia, l’Ucraina e le sponde settentrionali del Mar Nero. Rimane nel frattempo attiva una lacuna barica sulla Tunisia, a cui si associano frequenti temporali.
RESIDUA INSTABILITA’ SOLO IN SICILIA – L’estate sembra improvvisamente tornata più viva che mai, con l’anticiclone che si è andato a rinforzare sul Mediterraneo Centrale. Solo le estreme regioni meridionali risultano ancora lambite da quel che resta di una modesta falla di bassa pressione, attualmente centrata sulla Tunisia, che tra l’altro tornerà a vivacizzarsi nei prossimi giorni: temporali, coadiuvati anche dal riscaldamento diurno, si sono sviluppati sulla Sicilia, con acquazzoni sulle aree interne a ridosso dei rilievi settentrionali della regione. Nubi cumuliformi, essenzialmente innocue, si sono formate sempre al pomeriggio su aree interne della Sardegna ed Appennino Meridionale, senza dar luogo ad alcun fenomeno. Stabilità e bel tempo hanno impeversato per l’intera giornata su tutto il territorio peninsulare: raro vedere un contesto così assolato come accaduto in particolare su tutto il Centro-Nord.