Sull’Italia, lo sappiamo, è presente l’Anticiclone Africano. Le temperature, nelle ultime 48 ore, hanno registrato un generale sensibile rialzo. Domenica, probabilmente, sarà la giornata più calda in assoluto, durante la quale prevediamo punte di 30°C in Sardegna e Sicilia. Le due isole maggiori sono esposte al vento di Scirocco, con annuvolamenti lungo i versanti sopravento e correnti favoniche su quelli sottovento.
La stagnazione dell’umidità sta provocando un infittimento dei banchi di nebbia e delle foschie, che coinvolgono maggiormente le pianure del nordest dove faticano non poco a sollevarsi. Ad inizio settimana ci sarà uno spostamento del fulcro altopressorio, che muovendosi ad ovest determinerà uno spostamento dei banchi di nebbia sulle pianure del Piemonte, della Lombardia e dell’Emilia. Da lunedì, inoltre, quella che in gergo definiamo “goccia fredda” raggiungerà le isole, provocando un peggioramento. Ma andiamo al dettaglio.
Il tempo domenica 21 ottobre
Rispetto ad oggi cambierà poco o nulla. L’anticiclone garantirà condizioni di tempo stabile, ma non sempre assolato. Nebbie e foschie, ad esempio, continueranno ad interessare il Veneto, la Lombardia orientale e la Romagna, insistendo localmente anche nelle ore centrali. Lungo le coste adriatiche troveremo banchi di nubi basse, che tenderanno a dissolversi nelle ore centrali. Altri annuvolamenti, sempre a causa dello Scirocco, investiranno i settori orientali insulari. I più densi li ritroveremo in Sardegna, dove ci aspettiamo qualche piovasco. Le temperature, come detto, rimarranno su valori superiori alla norma.
Tendenza ad inizio settimana
L’avvicinamento di una perturbazione da ovest provocherà un graduale aumento della nuvolosità nelle regioni di ponente. Il tempo sarà variabile al nordovest, in Sardegna e sulle tirreniche. Verso sera compariranno delle piogge sulle Alpi occidentali, mentre sull’isola potrebbe concretizzarsi un ficcante peggioramento nella notte successiva.
Nel corso del mattino permarranno banchi di nebbie e foschie nelle pianure e lungo le coste delle regioni adriatiche, ma tenderanno a dissolversi col passare delle ore. Dal punto di vista delle temperature prevediamo una lieve flessione, mentre i venti saranno deboli ed anche lo Scirocco registrerà un’attenuazione.
Martedì tempo in peggioramento nelle isole maggiori
La perturbazione arriverà prima in Sardegna, dove provocherà molte piogge e temporali. Entro fine giornata assisteremo alla comparsa di qualche pioggia anche in Sicilia. Nel resto d’Italia prevediamo condizioni di tempo stabile e soleggiato, salvo locali annuvolamenti al sud e pochi scrosci di pioggia in estensione verso la Calabria. Lo spostamnto del fulcro anticiclonico favorirà la dissoluzione delle nebbie sul nordest, mentre cominceranno a comparire nelle pianure del Piemonte e della Lombardia.
Mercoledì e giovedì non cambierà molto. Il tempo sarà bello un po’ ovunque, fatta eccezione nelle isole dove insisteranno nubi e precipitazioni. La tendenza è per un miglioramento a cominciare dalla Sardegna, dove già a metà settimana apprezzeremo ampie schiarite. Giovedì, invece, ampie aperture del cielo raggiungeranno anche la Sicilia.
Arriverà il freddo?
Il prossimo weekend vedrà l’impianto circolatorio cambiare drasticamente. Da nord comincerà a scendere dell’aria piuttosto fredda, che si espanderà sull’Europa centrale. Probabile un successivo coinvolgimento dell’Italia, dove potrebbe manifestarsi un’ondata di maltempo di chiaro stampo tardo autunnale.