Scalfire, o meglio, demolire una struttura anticiclonica come l’attuale è impresa ardua. Le proiezioni ottimistiche di alcuni modelli di previsione, che vedevano nella perturbazione atlantica il grimaldello in grado di scardinarne le radici, si stanno rivelando tali. La saccatura proveniente da ovest, non c’è dubbio, contribuirà ad aprire qualche falla nel muro di sbarramento e le piogge si riaffacceranno su alcune regioni.
Anzitutto al Nord, dove ci aspettiamo un peggioramento nei primi giorni settimanali. Poi toccherà alle due Isole Maggiori, causa l’isolamento di un’ampia goccia fredda che rischia di apportare fenomeni fin troppo consistenti soprattutto in Sardegna. Va detto che l’incertezza circa l’esatta collocazione di questa figura è notevole e occorreranno alcuni giorni prima di sbrogliare definitivamente la matassa.
Il tempo lunedì 28 ottobre
Al nord persisterà un certo grigiore, indotto soprattutto da nebbie, foschie e nubi basse in grado di resistere anche nelle ore più calde del giorno. Ci aspettiamo delle piogge in Liguria e frequenti piovaschi a ridosso della fascia prealpina. Da non escludere pioviggini sin sulla pianura lombarda e sull’alta Toscana. Nelle altre regioni permarrà il bel tempo, anche se in apertura di giornata non mancherà occasione per qualche banco di nebbia o nubi basse tanto nelle valli quanto lungo le coste. Il clima si manterrà mite, con valori di temperatura ben superiori alle medie stagionali.
Martedì peggiora sul Nord Italia
Un primo impulso perturbato raggiungerà le regioni settentrionali dando luogo ad un generale peggioramento. Le piogge saranno intense in Liguria, in Lombardia e nelle regioni del Triveneto. Andrà relativamente meglio sulla parte occidentale del Piemonte e in Valle d’Aosta. Qualche acquazzone sembra in grado di propagarsi in Lunigiana, mentre nel resto d’Italia ci aspettiamo una permanenza anticiclonica che assicurerà cieli sereni o scarsamente nuvolosi. I venti si orienteranno dai quadranti meridionali, il clima continuerà a mantenersi estremamente mite.
Da mercoledì piogge verso le due Isole Maggiori
Inizialmente avremo ancora delle precipitazioni sparse nelle regioni settentrionali, ma dal pomeriggio cominceranno ad affacciarsi vivaci acquazzoni – anche a sfondo temporalesco – sulla Sardegna orientale. Sarà il preludio ad un’ondata di maltempo che si manifesterà tra giovedì e venerdì e che potrebbe estendersi verso la Sicilia. Altrove, salvo nubi medio alte in transito al centro sud, prevarranno condizioni di tempo buono o variabile. Da non escludere piovaschi sulle Adriatiche.