OCCHIO DEL CICLONE – L’intensa perturbazione, che sta apportando maltempo su gran parte d’Italia, è legata ad una profonda figura di bassa pressione d’estrazione nord-africana, che è stata ribattezzata Lucia. Il minimo barico, dopo aver lasciato le coste algerine, si è portato nelle prime ore della giornata odierna a ridosso delle coste meridionali della Sardegna ed ora si trova ormai sul Tirreno, poco al largo delle coste sud-orientali dell’Isola, dove si misurano valori di pressione attorno ai 988 hPa. Si tratta di una depressione d’entità inusuale, il cui caratteristico occhio (centro di bassa pressione) appare ben evidente anche osservando le immagini fotografate dal Meteosat.
L’EVOLUZIONE DEL MINIMO BARICO – Il maltempo è destinato a rincarare ulteriormente la dose su gran parte dell’Italia, con lo spostamento ulteriormente del perno di bassa pressione verso levante. Si tratterà di un’evoluzione piuttosto lenta, ma costante: le simulazioni modellistiche indicano che il centro di “Lucia” si collocherà, nelle prime ore di sabato 14 ore aprile, in prossimità delle coste campane, dove si potrebbero misurare valori di pressione ancor più bassi e decisamente inusuali, attorno ai 984-985 hPa. Un’area ciclonica di queste proporzioni non potrà che essere foriera di maltempo, con piogge particolarmente diffuse e consistenti in particolare sul Centro-Sud.