L’elemento saliente a breve termine.
Gran parte della settimana sarà condizionata da un nucleo di aria fredda posizionato sui Balcani e in parziale estensione verso l’Italia.
L’elemento saliente a medio termine.
Il graduale esaurimento dell’azione destabilizzante dovrebbe favorire l’inserimento di una propaggine anticiclonica da ovest. La prossima settimana il sistema potrebbe avvalersi di un contributo d’aria calda proveniente dal Nord Africa e messo in moto da un affondo ciclonico sull’Europa occidentale.
L’elemento saliente a lungo termine.
La struttura ciclonica, originatasi in Atlantico, potrebbe in seguito traslare verso est e spingere l’onda stabilizzante subtropicale sulla Grecia.
Il trend a lungo termine:
L’Italia rientrerebbe all’interno delle spire cicloniche e gli effetti si tradurrebbero in una nuova rottura della stabilità.
Elementi di incertezza:
Ora, in un trend ondulatorio che vede l’alternarsi tra aree cicloniche e figure stabilizzanti, poter stabilire l’effettiva tenuta dell’Alta Pressione non è impresa semplice. Bisognerà capire anzitutto se la goccia fredda in isolamento sull’Europa occidentale avrà modo di espandersi verso est. V’è un elemento che sembra far propendere in questa direzione. Il fatto che a differenza di altri anni non si sta creando la fatidica “falla barica portoghese”, quella che nel 2003 causò ondate fiammate di calore anomale e persistenti.
Fattori di normalità climatica:
L’andamento termico peninsulare evidenzia una risalita delle temperature la prossima settimana. I valori potrebbero adagiarsi per qualche giorno oltre la norma, per poi ridiscendere. Ci sarà da capire quanto.
Giugno aprirà i battenti all’insegna dell’instabilità, le precipitazioni interesseranno in particolare le regioni Centro Meridionali. E’ ancora presto per stabilire se vi saranno già dei surplus pluviometrici, di certo non è la prima volta che le prime fasi estive propongano fasi precipitative importanti.
Focus: evoluzione sino al 13 giugno 2010
In apertura s’è detto che la settimana sarà condizionata dall’azione di un nucleo d’aria fresca e instabile. Non mancheranno le precipitazioni, spesso temporalesche, e le regioni che dovrebbero subire i maggiori apporti dovrebbero essere quelle Centro Meridionali.
In seguito si preannuncia una tregua all’insegna del bel tempo e delle temperature in rialzo. Condizioni meteorologiche prettamente estive e ideali per andare al mare. Potrebbe fare persino caldo qualora venisse confermata la risalita d’aria calda dal nord Africa.
Evoluzione sino al 18 giugno 2010
La stabilità potrebbe essere nuovamente interrotta a seguito di un’ampia struttura perturbata che dell’Europa occidentale potrebbe dirigersi verso i settori centrali e coinvolgere parzialmente anche l’Italia.
In conclusione.
Estate che sta per cominciare ma la stabilità duratura, quella che in tanti attendono, sembra sia destinata a farsi desiderare.