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Azione ciclonica atlantica penetra le difese mediterranee, il caldo africano può attendere

di Pierfranco Serra
05 Giu 2009 - 11:03
in Senza categoria
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Ingerenze fresche atlantiche sul Mediterraneo settenrionale, primi giorni della prossima settimana instabili sul Centro-Nord italico. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe/gfs.php
Ondulazione ciclonica sul Mediterraneo occidentale. La fredda saccatura vorticosa polare nord-europea in partnership con l’ondulazione meridiana fredda atlantica, tentano di violare le calde difese sub-tropicali africane sul Mare Nostrum.

Domani, sabato, s’infittirà l’area ciclonica il cui perno in giornata si porterà dalla Francia verso il cuore del Vecchio Continente.

L’onda ciclonica in quota della suddetta azione perturbata nord-europea, calandosi sin giù verso le coste algero-marocchine, imporrà una ritornante ciclonica sud-occidentale sulla nostra Penisola, la quale si mostrerà decisamente più attiva al Nord e su parte delle regioni del Centro.

Il Sud Italia ancora alle prese invece con l’onda calda africana, spodestata e in fuga verso il comparto ionico. Nella bassa troposfera (1500 metri circa) in serata termiche dell’ordine di +20°C/+22°C tra Sicilia e Calabria ionica.

Andrà meglio sulle regioni settentrionali e su alcune aree interne centrali peninsulari, dove le termiche (sempre bassa troposfera) oscilleranno tra +10°C/+12°C.

Domenica, le due azioni ondulatorie meridiane fredde vorticose polari assumeranno le curiose sembianze di un ferro di cavallo, con occhio ciclonico in prossimità dell’Islanda.

In particolare, la fredda saccatura polare dai ricordi russo-scandinavi, insisterà, con asse d’azione nord est – sud ovest, adagiandosi sul comparto occidentale europeo.

Siffatta catena di montaggio atlantica, piloterà in area mediterranea ora correnti in quota maggiormente occidentali le quali, a loro volta, faranno transitare sulla nostra Penisola un struttura frontale a prevalente carattere freddo. I temporali, nel corso della giornata, si dipaneranno sulla più parte delle Nostre regioni.

Nella bassa troposfera, il caldo resisterà ostinatamente sulle Nostre estreme regioni meridionali (+20°C circa), mentre su buona parte dell’Italia centro-settentrionale circa 10°C in meno.

Lunedì, con occhio altopressorio oceanico sempre centrato in prossimità dell’Islanda, sarà l’attività vorticosa polare atlantico-canadese a ricevere il passaggio di testimone e svolgere un ruolo da protagonista sul comparto occidentale europeo.

Certo azione ondulatoria più ficcante in area iberica, che ripristinerà un trend circolatorio in quota prettamente sud-occidentale e favorirà un nuovo innalzamento del baricentro della calda azione sub-tropicale africana sul Mediterraneo centrale.

Instabilità specie sul Nord-Ovest italico. Sul resto della Penisola, piacevole giornata estiva.

Martedì, perseverante azione ciclonica atlantica che favorirà l’ennesima ondulazione ciclonica sul Mediterraneo settentrionale.

Le correnti fresche e instabili oceaniche ancora una volta si mostreranno più attive sulle regioni del Centro e su quelle del Nord. Il nuovo respiro africano agente tra le Nostre due Isole Maggiori e il basso settore tirrenico.

Quale evoluzione?

Il medio termine secondo il modello americano

L’attività ciclonica atlantica assumerebbe caratteristiche zonali nel corso della prossima settimana, trascinando in ambito mediterraneo l’alta pressione delle Azzorre, la quale si avvarrebbe del contributo africano specie in area iberica (causa leggera inflessione ondulatoria fronte coste portoghesi).

L’Italia rimarrebbe parzialmente scoperta sul comparto orientale, dove continuerebbero ad affluire spifferi freschi nord-atlantici, i quali eluderebbero i bordi nord-orientali della suddetta alta pressione delle Azzorre.

Ma sul finire della prossima settimana, ecco che tornerebbe gran protagonista l’anticiclone oceanico-africano in area mediterranea.

Monitoriamo con attenzione.

Il lungo termine secondo il modello americano

Sarebbe nuova ondata calda sulla nostra Penisola, con probabile break atlantico per la terza decade del mese.

Ci ritorneremo.

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