Previsione valida per il periodo 24 febbraio/28 febbraio (affidabilità alta 70%)
Configurazione barica generale: il campo anticiclonico subtropicale subirà un netto ridimensionamento ad opera di flusso oceanico in ingresso su Europa centrale. A fine periodo ondulazione ciclonica nord atlantica di vasta estensione potrebbe portarsi verso sud.
Stato del cielo: atteso un graduale aumento della copertura nuvolosa su tutte le regioni, in modo particolare sui versanti occidentali. Si alterneranno fasi di cielo tra il parzialmente nuvoloso e l’irregolarmente nuvoloso, con frequenti addensamenti.
Avremo precipitazioni?: i fenomeni si presenteranno sparsi, con maggiore intensità e probabilità di manifestazione su regioni settentrionali e versanti tirrenici peninsulari.
Andamento termico: le temperature dovrebbero mantenersi sostanzialmente in linea con le medie stagionali.
Linee di tendenza per il periodo compreso tra il giorno 29 febbraio e il 03 marzo (affidabilità media 50%)
Configurazione barica generale: l’ondulazione ciclonica nord atlantica, alimentata da aria più fredda di estrazione artico-marittima, potrebbe raggiungere il Mediterraneo settentrionale, sfilando successivamente in direzione dei Balcani.
Stato del cielo: permarrebbe nuvolosità irregolare, con ulteriore incremento della copertura ad inizio del mese di marzo, in modo particolare sui settori centro settentrionali ed orientali della nostra penisola.
Possibili precipitazioni: si avrebbero altri fenomeni, che potrebbero risultare localmente moderati su quelle aree maggiormente interessate dalla nuvolosità, ossia al centro nord soprattutto versanti orientali.
Profilo termico: le temperature potrebbero subire una graduale diminuzione portandosi lievemente al di sotto delle medie stagionali.
Extreme forecaste, uno sguardo dal 03 al 06 marzo (affidabilità bassa 30%)
Disposizione barica continentale: l’Europa settentrionale permarrebbe sede depressionaria, mentre sui settori centro occidentali e meridionali de continente si andrebbe estendendo, parzialmente, l’alta pressione oceanica.
Risvolti configurativi sull’Italia: la nostra penisola potrebbe risentire degli effetti stabilizzanti dell’anticiclone atlantico, tuttavia qualche refolo di aria fredda settentrionale potrebbe interessare i versanti orientali.
Stato del cielo: cielo che potrebbe volgere verso il sereno o al più il poco nuvoloso, con qualche sporadico addensamento sui versanti orientali alpini ed appenninici.
Possibili precipitazioni: non si prevedono fenomeni significativi, clima quindi secco su tutte le regioni.
Le temperature: le temperature dovrebbe mantenersi su valori prossimi alle medie stagionali, con un lieve incremento ad opera di una maggiore radiazione solare.
L’editoriale si conclude proponendo l’analisi al diagramma termico-barico relativa alla capitale. Considerando i due parametri analitici alla quota di 850 hPa, possiamo subito identificare due fasi distinte.
La prima, dopo la fiammata primaverile in essere sia le temperature che i valori di geopotenziale subiranno un graduale calo, con picco, specie per quel che concerne i valori di pressione, ad inizio del mese di marzo. Una fase di maltempo di chiaro stampo nord atlantico, che avrebbe tuttavia una durata limitata.
Le seconda fase, dal 4-5 di marzo, sarà invece segnata da un aumento delle altezze di geopotenziale, sintomo dell’ingresso stabilizzante oceanico sui settori centrali del Mediterraneo. Osservando difatti le temperature possiamo notare che non vi sarà nessun sensibile aumento, anzi, alcuni membri mostrano delle oscillazioni verso il basso. Il che starebbe a significare una disposizione stabilizzante tale da convogliare correnti settentrionali verso le nostre regioni.