Lo si è scritto più e più volte: siamo nel periodo più propizio alle manifestazioni atmosferiche estreme. Il Mediterraneo è caldo, l’Europa si raffredda. Non appena sbuffi d’aria fresca giungono sui nostri mari si scatenano i temporali. Temporali talvolta persistenti, violenti, magari accompagnati dai nubifragi.
E’ una premessa doverosa, perché dopo il bel tempo degli ultimi giorni di settembre ecco che il quadro meteorologico potrebbe mutare radicalmente. La mappa Multimodel proiettata al 30 settembre ci mostra una “pericolosissima” goccia fredda afro-mediterranea e una collocazione che non ci lascia per niente tranquilli. In quella posizione potrebbe scagliarci addosso venti meridionali sostenuti, forieri di piogge persistenti a carattere temporalesco o di vero e proprio nubifragio.
Al momento le due regioni più a rischio dovrebbero essere Sardegna e Sicilia, a seguire il medio alto Tirreno (Lazio e Toscana) e il Levante Ligure. Ma come abbiamo già visto stamane, potrebbe piovere su gran parte del Nord e più occasionalmente sul medio versante Adriatico. Fuori dai giochi, per ora, le regioni Meridionali.
Volendo proiettarci oltre possiamo dirvi che “l’ottobrata” potrebbe realizzarsi, per qualche giorno, subito dopo.