FORTEZZA ANTICICLONICA – Dopo una parentesi condizionata dalle discese perturbate nord-atlantiche, su gran parte dell’Europa stiamo assistendo ad un drastico mutamento della circolazione generale dell’atmosfera, derivante dalla poderosa rimonta di un campo anticiclonico supportato da un’alimentazione calda di matrice sub-tropicale a partire dalla nazioni occidentali del Continente: fosse successo in piena estate, staremmo parlando dell’attesa di un’atroce ondata di caldo con massimi effetti nel cuore del Continente. Il gigante anticiclonico invaderà, come già detto, gran parte d’Europa, in quella che sarà una tipica struttura ad omega di blocco che vedrà le perturbazioni atlantiche relegate a latitudini molto settentrionali. Tutto ciò avverrà in concidenza dell’inizio dell’autunno astronomico, un avvio non certo consono alla stagione.
EFFETTI SULL’ITALIA – In una prima fase il cuore dell’anticiclone sarà collocato sulla parte ovest del Continente, influenzando comunque l’Italia con le propaggini orientali, ma rimarranno parzialmente scoperte dalla protezione dell’alta pressione le regioni meridionali e quelle adriatiche. Su queste aree affluiranno refoli d’aria fresca da nord/est, che favoriranno variabilità ed un temporaneo contenuto calo termico nel week-end. Il blocco anticiclonico dovrebbe poi portarsi in modo più deciso verso l’Italia, così da estendere la propria influenza all’intera Penisola: le temperature saliranno ulteriormente, per quella che sarà una fase più tipicamente estiva che d’inizio autunno. Sulla durata dell’anticiclone abbiamo già detto a più riprese che novità non si avranno prima di fine mese, se non inizio ottobre ([url=https://www.meteogiornale.it/notizia/29273-1-potente-anticiclone-subtropicale-exit-strategy-in-due-step]leggi qui per approfondimenti[/url]).