Fanno già parte della climatologia italiana, ma in questi giorni si sono ancor più acuiti: ci riferiamo ai grandi contrasti termici che da alcuni giorni contrappongono il Nord al Sud Italia.
Sembra di essere in due stagioni differenti, al Nord, in un autunno già avanzato che quasi odora d’inverno, con cieli grigi e clima umido, al Sud in un rigurgito post-estivo in piena regola (anche se non sono mancati i forti temporali).
Due città simbolo di questi grandi contrasti possono essere considerate Torino e Palermo: la prima, nei primi 4 giorni della decade d’ottobre in corso, ha avuto temperature medie di +4,9/+15,2°C, inferiori a quelle invernali di Palermo; la seconda ha avuto medie di +20,1/+27,9°C, superiori a quelle estive di Torino!
La particolare circolazione atmosferica, con la goccia fredda al Nord e il richiamo caldo al Sud, ha ingigantito quelle differenze climatiche che però, soprattutto in autunno ed inverno, contraddistinguono il clima italiano.
La temperatura media di ottobre passa infatti dai 12,4°C di Torino, i 13,4°C di Milano e i 14,4°C di Bologna, ai 15,5°C, 16,4°C, 16,9°C e 17,2°C, rispettivamente di Firenze, Roma, Genova e Napoli, fino ai 18,9°C di Cagliari e ai 20,5°C di Palermo.
Se la differenza media climatologica tra Torino e Palermo è in ottobre quindi di circa 8 gradi, negli ultimi giorni è stata di ben 14! E se quella tra Genova e Palermo è mediamente di circa 3,5°C, negli ultimi giorni è stata di oltre 8, cioè pari a quella tipica tra Torino e Palermo!
Analizzando i dati si evidenzia infatti che mentre il Nord Ovest è stata l’area con le maggiori anomalie termiche negative (-2°C dalla media), il Sud e la Sicilia sono state quelle con le maggiori positive (oltre +4°C dalla media).
Questa situazione ha però le ore contate, già nella giornata odierna le differenze si sono leggermente ridimensionate, e ancor di più diminuiranno domani, quando su gran parte del Nord tornerà il sole con venti foehnizzati, mentre al Centro-Sud si avrà una spiccata instabilità atmosferica.