Possiamo ringraziare il piovosissimo mese di Novembre, che ha riportato sopra la norma la piovosità autunnale di quest’anno 2008, dopo un certo deficit che si era accumulato nei mesi di Settembre ed Ottobre.
Stando ai dati del CNR, la pioggia è rientrata nella normalità autunnale, tanto che la stagione 2008 ha registrato un surplus complessivo del 19%, ponendosi al 72° posto tra gli autunni più piovosi dal 1800.
Il record spetta al 1862, con un surplus del 94%, mentre l’Autunno più siccitoso è stato quello del 1834, con -34% di pioggia.
Pioggia sopra la norma al Nord, al Centro e sulle Isole, ma con alcuni tratti peninsulari con pioggia inferiore alla norma, in particolare su Lazio, Emilia Romagna, Campania e Basilicata.
Più omogenea la distribuzione delle anomalie termiche autunnali, maggiori al Nord, con +1,0°C rispetto alla norma 1961-90, inferiore ai +0,5°C sull’Arco Alpino e sulle Isole Maggiori.
Nel complesso l’Autunno 2008 è stato mite, con uno scarto termico di +0,59°C, che lo pone al 30° posto nella classifica dei più caldi dal 1800, con il più caldo che resta quello del 1926, con +1,91°C.
La stagione autunnale più rigida fu invece quella del 1835, con -3,65°C.
Possiamo anche osservare il grafico dell’andamento termico dell’Autunno dal 1800 ad oggi.
Si può osservare un netto riscaldamento a partire dal 1920: da allora in poi tutti gli Autunni sono stati miti, ad eccezione di un piccolo gruppo di stagioni fredde negli anni Settanta.
Invece, per quello che riguarda le precipitazioni, gli Autunni sono stati molto piovosi tra il 1800 ed il 1860; dopo, non si notano particolari tendenze riguardanti la piovosità sul lungo periodo, alternando regolarmente fasi un po’ più asciutte a fasi maggiormente piovose.