Riprendiamo ad analizzare l’andamento termico di questo autunno 2006 ripartendo dall’analisi di due località campione della Svizzera. Focalizzando l’attenzione sul grafico dello Standardized Temperature Index, relativo alle città di Zurigo e Ginevra, si evince un trimestre autunnale dominato da moderate anomalie termiche mensili con valori dell’indicatore che per la località di Ginevra superano la soglia di +2 in entrambi i mesi autunnali. Nel suo insieme l’autunno 2006 risulta pertanto essere stato il più caldo da trent’anni a questa parte sia a Zurigo (11,7°C di media) sia a Ginevra (13,2°C di media). In entrambi i casi valori assai notevoli se si considera che mai nel trentennio precedente si era superata la soglia degli 11,0°C a Zurigo e dei 12,0°C a Ginevra.
Tornando al settore sud-occidentale del vecchio continente vediamo di interpretare correttamente i dati della tabella sottostante ed i valori dello Standardized Temperature Index (la spiegazione di tale indice viene, come di consueto, riportata a fine articolo):
STAZIONE | 09/2006 | DELTA | 10/2006 | DELTA | 11/2006 | DELTA |
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Gibilterra | 22,6 °C | +0,2 °C | 20,0 °C | +0,7 °C | 17,5 °C | +1,2 °C |
Lisbona | 22,3 °C | +1,0 °C | 19,6 °C | +1,9 °C | 16,3 °C | +2,3 °C |
Barcellona | 21,7 °C | +0,4 °C | 19,1 °C | +1,9 °C | 14,5 °C | +2,3 °C |
Madrid | 21,2 °C | +0,8 °C | 16,3 °C | +2,0 °C | 11,4 °C | +2,6 °C |
Nizza | 21,2 °C | +0,7 °C | 18,1 °C | +1,5 °C | 13,9 °C | +2,1 °C |
Zurigo | 16,8 °C | +2,7 °C | 12,3 °C | +2,6 °C | 6,3 °C | +2,3 °C |
Ginevra | 18,3 °C | +3,1 °C | 13,8 °C | +3,1 °C | 7,9 °C | +2,8 °C |
SETTEMBRE 2006
Il mese di settembre è risultato essere su tutto il comparto geografico in perfetta normalità climatica con valori dello Standardized Temperature Index sempre contenuti entro il limite di +1, raggiunto solamente dalla località di Lisbona. Anche analizzando gli scarti dalla media climatologica di riferimento (1976-2005) notiamo scostamenti che rimangono entro il limite accettabile di +1°C, ancora una volta con riferimento a Lisbona. Come vedremo successivamente, analizzando anche il dato delle precipitazioni di Madrid, settembre 2006 si chiude con un accumulo, nella capitale spagnola, di appena 10,9 mm contro una media trentennale (1976-2005) pari a 31,2 mm; resterà l’unico dato sotto media di questo trimestre autunnale.
OTTOBRE 2006
Con il mese di ottobre 2006 si entra in range di anomalia climatica anche in questo settore geografico, seppur di lieve entità e con l’eccezione della località di Gibiliterra ove l’indicatore si ferma ad un valore di +0,7. Scarti termici dalla media climatologica (1976-2005) che avvicinano la soglia dei +2,0°C su diverse località campione. Evento saliente di questo comparto geografico nel mese centrale dell’autunno risulta comunque essere il regime pluviometrico. Analizzando i dati di precipitazione di Madrid è possibile constatare un mese di ottobre che chiude sopra media con un accumulo totale di ben 102,5 mm contro una media trentennale (1976-2005) pari a 46,1 mm.
NOVEMBRE 2006
Proprio sul finale del trimestre autunnale si incrementano i valori dell’indicatore di anomalia termica che tende a raggiungere un grado di intensità moderata e a superare in tutte le località campione la soglia dei +1,5 con eccezione di Gibilterra (+1,3) e Nizza (+2,3), consacrando il mese di novembre come il più anomalo del trimestre sul comparto in questione. Anche gli scarti dalla media climatologica trentennale (1976-2005) assumono valori consistenti superando spesso la soglia dei +2,0°C, sempre con eccezione di Gibilterra che si ferma a +1,2°C. Ancora una volta sono le precipitazioni a non mancare con ben 126,8 mm precipitati a Madrid contro una media climatologica (1976-2005) pari a 55,9 mm.
La stagione autunnale 2006 termina anche nel comparto Europa sud-occidentale con un nuovo record trentennale (1976-2005) di temperatura media relativo alla città di Nizza con i suoi 17,7 °C. Inoltre i 19,4 °C di Lisbona rappresentano il secondo valore più alto nel trentennio così come i 18,5 °C di Barcellona. Infine ritroviamo i 16,3 °C di Madrid che rappresentano il terzo valore più elevato nel trentennio, superato solamente nell’anno 1983 (16,7°C) e nell’anno 1997 (16,4°C), all’interno di un trend di forte crescita dall’anno 2001 dopo due decenni di oscillazioni collocate in un trend non definibile, come ben evidente dalla linea di tendenza espressa da una funzione polinomiale di sesto ordine.
In conclusione di articolo ci tengo a soffermarmi sul dato pluviometrico della città campione di Madrid: l’autunno 2006 registra un regime pluviometrico sopra la media di ben 107,0 mm con un totale cumulato di 240,2 mm contro 133,2 mm. Ritengo il dato assai indicativo in quanto, come anticipato in apertura di articolo, il contenimento dei valori termici medi e dei valori dell’indicatore di anomalia termica sono ascrivibili sicuramente a condizioni atmosferiche medie influenzate da correnti maggiormente cicloniche rispetto ad altri comparti geografici dell’Europa. Nonostante questa maggior frequenza di condizioni meteorologiche maggiormente perturbate preme evidenziare come in nessuna località campione ed in nessun singolo mese si siano registrati valori dello Standardized Temperature Index con segno negativo in quanto la circolazione atmosferica in quota ha sempre comunque favorito il trasporto di aria subtropicale oceanica e continentale verso il mediterraneo occidentale.
Spiegazione Standardized Temperature Index
Rappresenta un robusto indicatore di anomalia termica rispetto ai valori climatologici (1976-2005) ottenuto normalizzando gli scarti dai valori medi di riferimento e standardizzandoli in funzione della deviazione standard. Valori dell’indice compresi fra -1 e +1 indicano il cosiddetto range di normalità climatica mentre valori esterni a tale intervallo identificano anomalie misurate come scarti dalla media in deviazioni standard. Il segno dell’indicatore chiarisce se trattasi di anomalia positiva piuttosto che negativa.
Nel prossimo articolo analizzeremo la situazione nelle città campione dell’Europa centro-orientale, penisola balcanica, Europa sud-orientale e mediterraneo orientale.
Analisi effettuate su base dati fonte NOAA
Autunno 2006 nell’Europa nord-occidentale: www.meteogiornale.it/news/read.php?id=14562