Dopo aver raccontato dei diluvi svizzeri di mercoledì 5 novembre e delle nevicate a quote sempre più basse, con lo spostamento (lento) verso est della depressione afro-mediterranea vi raccontiamo ora dei diluvi austriaci di giovedì 6.
Con le intense correnti meridionali, anche in Austria sono stati soprattutto i settori più meridionali, vicino al confine con l’Italia, a registrare gli accumuli più ingenti.
Tra le 19 di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 152 mm a Koetschach (dove comunque 146 mm erano già caduti nelle 24 ore precedenti), 118 a Dellach Im Drautal (qui addirittura nelle 24 ore precedenti i mm erano stati 150), entrambe in Carinzia. 82 mm a Obervellach, 80 a Lienz, 71 a Sillian. Grande piena della Drava.
Diversamente che in Svizzera, la quota neve è rimasta alta, oltre i 2000 m, nei settori orientali del paese, mentre è crollata localmente anche sotto i 1000 m a ovest. Per esempio i 54 mm scesi ai 2140 m di Villacheralpe sono stati tutti in forma liquida, mentre i 57 mm di Obergurgl (m 1938) sono stati per metà un terzo piovosi, prima del passaggio a neve verso la mezzanotte.
Qualche fiocco al primo mattino anche ai 600 m scarsi di Innsbruck, dove sono caduti 46 mm. La neve è caduta abbondante in Tirolo oltre gli 800 m, creando problemi all’autostrada A13 tra la stessa Innsbruck e il Brennero. Sono caduti fino a 50 cm di neve e intorno alle 8 del mattino di giovedì si è reso necessario chiudere l’arteria, riaperta poi verso mezzogiorno. Il blocco è stato dovuto sia alle caratteristiche della neve, molto bagnata, sia al fatto che si sono in traversati molti mezzi pesanti ancora privi di equipaggiamento invernale.