Di nuovo l’Australia sugli scudi, la nazione-continente continua in questo periodo a far segnare vari record meteorologici.
Il primo è appannaggio di Shark Bay nell’Australia Occidentale, che il 10 novembre con 42,9°C ha stabilito il nuovo record di caldo per il mese di novembre, precedente 41,6°C il 27 novembre del 2010.
Mentre ad ovest di battevano i record di caldo, ad est nevicava. Un’ondata di freddo ormai fuori la canonica stagione – in Australia è primavera avanzata – ha investito il Nuovo Galles del Sud. A Canberra la temperatura massima in due giorni è precipitata di quasi 20 gradi, passando dai 32°C del giorno 8 ai 13°C del 10. Il giorno 11 la massima è stata di appena 12°C (quasi 11 sotto la media), per poi risalire il 12 a 23°C. L’ondata di freddo è stata accompagnata da copiose piogge, i 65 mm caduti rappresentano l’esatta media mensile.
Ma sulle montagne che cingono ad ovest il territorio di Canberra il freddo è stato accompagnato da una abbondante nevicata. Sul Mount Franklin sono caduti 30 cm di neve e mediamente sulle Snowy Mountains (nella foto fonte wikipedia) oltre i 1700 metri di quota il manto nevoso ha raggiunto i 10 cm di spessore. Non si tratta di un evento record per la zona e la stagione, ritorni di freddo e nevicate in tarda primavera si registrano con una certa frequenza.
Record di pioggia mensili li sta battendo lo stato del Victoria. Nella parte meridionale dello stato, nel sud dell’Australia, una perturbazione ha portato piogge straordinarie nella zona di Pound Creek e Wonthaggi. A Pound Creek sono caduti 62 mm in 24 ore ed ulteriori 34 nelle ultime 12 ore. A Wonthaggi i 59 mm caduti in un giorno rappresentano la precipitazione giornaliera maggiore per il mese di novembre dal 1911.
A Melbourne sono caduti 25 mm di pioggia negli ultimi due giorni e la temperatura massima è dal 7 novembre che non supera i 20 gradi, ieri si è fermata a 16,2°C e oggi è rimasta sotto i 14°C. La media del mese è di 21,9°C.