Il ciclone tropicale Jacob sabato mattina era centrato a 16,9°S 111,6°E, sull’Oceano Indiano, 515 miglia a nordovest di Port Hedland, Australia Occidentale, e si muoveva verso sudest a 14 miglia orarie. Il vento soffiava fino a 85 miglia orarie intorno all’occhio, ma nelle ore successive la tempesta si è indebolita. Alle 18 GMT di sabato, Jacob era centrato a 19,8°S 113,3°E, con il vento che raggiungeva le 63 miglia orarie, per cui la tempesta non era più ciclone ma semplice “tropical storm”. Jacob continua a spostarsi verso sudest, lungo una traiettoria che lo dovrebbe portare al “landfall” intorno alle 6 GMT di domenica. La tempesta dovrebbe toccare terra nei pressi di Onslow, con intensità dei venti sostanzialmente invariata, per poi indebolirsi rapidamente una volta lasciato il mare.
Quel che rimaneva dell’ex ciclone George era sabato una depressione extratropicale che interessava la parte centro-orientale dell’Australia Occidentale. Se il vento era ormai calato a velocità molto ridotte, permanevano localmente forti rovesci e temporali. A Carnegie, per esempio, nell’entroterra, sono caduti 25 mm in 6 ore, tra le 9 e le 15, ora locale. La media di marzo di questa località è 30 mm. A Telfer, 25 mm in sole 3 ore, tra le 19 e le 22.
Parte delle isole Figi, in Oceania, sono state interessate da grossi eventi alluvionali nei giorni scorsi. Le alluvioni hanno avuto serie conseguenze sul sistema dei trasporti, con molti ponti e strade chiusi o danneggiati. A Nandi, tra le 0 GMT di giovedì e la stessa ora di sabato, sono caduti 87 mm. 25 mm erano già caduti nelle 24 ore precedenti.
Ancora abbondanti piogge in Tunisia sabato, per effetto di quella stessa perturbazione che ha pesantemente colpito anche il nostro sud. Nelle 24 ore comprese tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, si sono avuti questi accumuli: Medenini 41 mm, Djerba 19, Kairouan e Siliana 15, Thala e Sfax 14. Inoltre, molte località hanno registrato raffiche di vento tra 25 e 45 miglia orarie. Piogge intense, nelle stesse 24 ore, anche in Libia: 56 mm a Misurata (media di marzo 18 mm), 47 a Yefren, 15 a El Khoms.
Questa stessa depressione mediterraneo/nordafricana ha richiamato venti nordorientali non particolarmente freddi ma intensi verso l’Italia, il sud della Francia e la regione alpina. In Svizzera, sabato 10 marzo sono state raggiunte, nelle raffiche, le 70 miglia orarie (113 km/h) a Guestch (m 2284), 55 a La Dole (m 1675), 50 a Lugano. In Francia, 70 miglia orarie a Istres, 67 a Montpellier, 65 a Orange, 62 a Nimes, 60 a Montelimar, 58 a Marsiglia e Carcassonne, 57 a Perpignan.
Piogge intense nel nord del Pakistan sabato 10 marzo. Registrati 59 mm a Malam Jabba, 55 a Saidu Sharif, 33 a Pattan, 31 a Dir. Nevicate abbondanti in montagna.