L’ondata perturbata attesa nei prossimi giorni scatenerà un sostenuto richiamo di correnti inizialmente sciroccali, che investiranno appieno con notevole intensità anche tutto l’Adriatico. La risalita impetuosa del vento da SE, unita alla profonda depressione in avvicinamento da ovest, creerà le premesse ideali non solo per l’aumento notevole del moto ondoso su tutti i nostri mari, ma anche per un significativo fenomeno dell’acqua alta sulla Laguna di Venezia.
A distanza di circa due settimane dall’eccezionale episodio d’acqua alta (il sesto di sempre), le attuali ultime previsioni del Centro Maree del Comune di Venezia indicano che dovrebbe raggiungersi il 28 novembre picchi di 120 cm sia al mattino che la sera. Si tratta di marea molto sostenuta, comunque ben lontana dai 149 centimetri dello scorso 11 novembre. Tuttavia, non è il caso di abbassare la guardia visto che proprio la marea straordinaria di 15 giorni fa non fu prevista con una tale entità.