Se in Italia il caldo è destinato ulteriormente a crescere nell’arco del week-end, il flusso fresco atlantico guadagnerà invece posizioni in Europa inglobando le nazioni occidentali. Si acuiranno i contrasti fra il flusso africano e quello oceanico per la lenta avanzata verso levante della depressione britannica e questo sarà causa di un prepotente ritorno dell’instabilità, nelle aree ove si verranno a fronteggiare tali masse d’aria così eterogenee, con temporali anche violenti
Quella in basso è la mappa GFS (versione speciale) che delinea la variazione termica in quota (a circa 1500 metri d’altitudine, fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) attesa per le ore centrali di sabato rispetto ad oggi: notiamo come fra Pirenei, Francia, Benelux e l’ovest della Germania si perderanno anche fino ad 8-10 gradi, mentre viceversa il caldo crescerà sulle restanti aree centrali europee e l’Italia.