L’elemento saliente a breve termine.
Permane l’azione ciclonica oceanica, ora sulla penisola iberica ma in fase di traslazione verso nordest. Avremo poi un aggancio con ampio sistema ciclonico su Europa centro settentrionale, tale da mantenere condizioni meteo instabili su regioni centro settentrionali.
L’elemento saliente a medio termine.
Pare persistere quella tendenza ondulatoria oceanica menzionata in sede titolare. Tuttavia a metà della prossima settimana si potrebbe assistere ad una temporanea rinfrescata per correnti provenienti da nord. Seguirebbe una nuova, vasta, ondulazione ciclonica in seno a depressione atlantica tra Groenlandia e isole britanniche. Prima con interessamento dei settori occidentali continentali, poi con estensione verso il Mediterraneo centrale.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’osservazione della disposizione barica su scala continentale sembra non proporre sostanziali elementi di novità.
Il trend a lungo termine:
Fase dinamica che potrebbe quindi tenerci compagnia fin verso la conclusione mensile, alternando fasi stabili ad importanti occasioni piovose.
Elementi di incertezza:
V’è da dire che sussiste un elemento d’incertezza importante, dettato da ipotesi anticiclonica in affermazione su penisola scandinava.
Pare comunque che l’ingerenza di tal nucleo stabilizzante possa rivelarsi limitata, non tale da opporsi al flusso umido e perturbato oceanico verso l’Europa occidentale. Evoluzione comunque da seguire attentamente, non è escluso che possa cambiare la dislocazione di alcuni attori barici protagonisti.
Fattori di normalità climatica:
L’osservazione del diagramma termico barico riferito a diverse località peninsulari mostra una certa tendenza alla normalità termica, quindi su valori in linea con l’andamento medio stagionale.
E’ bene evidenziare inoltre la presenza di alcune ondulazioni sull’andamento precipitativo, specie nel periodo compreso tra il 18 ed il 23-24 del c.m. Potrebbero quindi esservi altre piogge, specie su regioni centro settentrionali.
Focus: evoluzione sino al 24 aprile 2008
Primo step previsionale che sarà segnato da ulteriore instabilità su regioni centro settentrionali, complice l’estensione ciclonica iberica verso il Mediterraneo centro settentrionale. Posizione che consentirà l’aggancio con altro sistema depressionario continentale, in scivolamento verso l’arco alpino.
Potrebbe seguire un temporaneo miglioramento, soprattutto su regioni centro meridionali, ma con temperature più fresche per correnti settentrionali. Temporaneo, perché non è da escludere una nuova progressione perturbata oceanica verso Francia e penisola iberica. Dapprima potrebbero risentirne le regioni del nord, poi si potrebbe registrare l’ingresso su bacini centro meridionali con coinvolgimento dell’intera penisola.
Evoluzione sino al 29 aprile 2008
L’ultima fase mensile, come detto in sede evolutiva, non mostra evidenti segni di cambio circolatorio. Potrebbe permanere il trend ondulatorio oceanico ad interessamento di buona parte dell’Europa centro occidentale e meridionale.
In conclusione.
Editoriale di metà settimana che conferma, sostanzialmente, le linee evolutive tracciate lunedì. Un mese di aprile irrequieto, ma nulla di anormale, siamo pur sempre in primavera, sia che piova e faccia fresco sia che prevalga il sole ed il clima mite.