• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Atlantico intervallato da rapido fendente Artico?

di Ivan Gaddari
02 Feb 2009 - 15:42
in Senza categoria
A A
atlantico-intervallato-da-rapido-fendente-artico?
Share on FacebookShare on Twitter

Il flusso perturbato oceanico pare non avere la minima intenzione di abdicare. Potrà così proseguire quella fase perturbata che da alcuni mesi ci accompagna con impressionante costanza. Fonte (www.meteogiornale.it/mappe), elaborazione grafica a cura di Ivan Gaddari per MTG.
L’elemento saliente a breve termine.
Il peggioramento avvenuto nel corso delle ultime 24 ore ci traghetterà verso una settimana piuttosto variabile, a tratti instabile e persino perturbata. Transiteranno diversi impulsi oceanici, ma poi, nel fine settimana, osserveremo una maggiore ondulazione ciclonica che porterà aria Artica Marittima dalla Francia in direzione dell’Italia.

L’elemento saliente a medio termine.
Osservando gli aggiornamenti odierni notiamo una ripresa ciclonica in Atlantico che non depone certo a favore di un miglioramento duraturo. Corda atlantica tesa che porterebbe nuove perturbazioni in direzione del Mediterraneo centro occidentale. Si confermerebbe quel trend meteorologico che ha caratterizzato buona parte della stagione invernale, ecco allora concretizzarsi nuove occasioni precipitative.

L’elemento saliente a lungo termine.
Ora, pare che gli effetti del riscaldamento verificatisi ai piani alti dell’atmosfera non stiano avendo le conseguenze sperate. Eppure, è bene rammentarlo, vi sono Paesi europei alle prese con la neve e il gelo e dovranno farvi i conti ancora per un po’ di tempo.

Il trend a lungo termine:
Suddivisione del Vortice Polare che potrebbe però mostrare i suoi effetti attorno alla metà del mese, allorquando sembra crescere la probabilità di un blocco anticiclonico oceanico tale da catapultare aria gelida polare sin verso i settori meridionali del Continente.

Elementi di incertezza:
Abbiamo discusso diverse volte degli elementi di incertezza che avvolgono l’evoluzione attuale, sembra che l’Atlantico non voglia abdicare ma che abbia ancora voglia e intenzione di condizionare il tempo anche in Italia.

Apparentemente pare che non vi siano grossi elementi d’incertezza, almeno sino alla metà del mese, ma la presenza di un campo di Alta Pressione sulla Russia europea e del ramo Siberiano del Vortice Polare potrebbero stravolgere l’evoluzione suddetta.

Fattori di normalità climatica:
Osservando i diversi diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari notiamo il netto calo termico del fine settimana, quando si potrebbero avere delle nevicate sino a quote collinari anche al Centro. Poi le temperature potrebbero risalire verso la norma stagionale, ma attorno a metà mese notiamo diversi membri previsionali puntare con decisione verso il basso.

Le precipitazioni sembrano invece proseguire in quel trend oltre medie che ci sta accompagnando ormai da diverso tempo.

Focus: evoluzione sino al 15 febbraio 2009
Settimana, lo si diceva in precedenza, che dovrebbe portarci altri impulsi perturbati di origine oceanica. Sono attese frequenti precipitazioni dapprima al Centro Nord, poi al Centro Sud. E nel fine settimana il sensibile calo delle temperature potrebbe portare la neve sino a quote collinari anche nelle regioni Centrali tirreniche.

Poi potrebbe riprendere quel trend perturbato oceanico che andrebbe a portarci altre perturbazioni in seno a ondulazioni più o meno pronunciate nelle correnti che corrono alle alte quote dell’atmosfera. Tempo molto variabile che potrebbero accompagnarci verso il giro di boa mensile, quando potrebbe concretizzarsi un blocco anticiclonico in Atlantico.

Evoluzione sino al 20 febbraio 2009
Blocco anticiclonico che potrebbe favorire l’estensione del ramo Siberiano del Vortice Polare verso Sud, aria gelida andrebbe portandosi fin verso l’Italia con coinvolgimento di gran parte delle nostre regioni.

In conclusione.
Quel che si evince dall’editoriale di inizio settimana è che l’Atlantico sembra non voler cedere il passo a un cambio circolatorio duraturo. L’Inverno, però, a dispetto di quanti potrebbero anche giustamente asserire, non è ancora finito.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
neve-a-madrid-e-sulla-meseta,-tornado-a-malaga

Neve a Madrid e sulla Meseta, tornado a Malaga

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
gennaio-2005:-freddo-si-ma-non-troppo,-neve-si-ma-non-per-tutti

Gennaio 2005: freddo sì ma non troppo, neve sì ma non per tutti

6 Febbraio 2005
il-caldo-fa-la-voce-grossa-in-spagna-e-grecia.-tempeste-tropicali-nel-pacifico:-sotto-tiro-messico,-filippine-e-cina

Il caldo fa la voce grossa in Spagna e Grecia. Tempeste tropicali nel Pacifico: sotto tiro Messico, Filippine e Cina

21 Giugno 2011
meteo-aeronautica-30-giorni:-ottobre-tardivo

Meteo Aeronautica 30 giorni: Ottobre tardivo

22 Settembre 2019
inizio-mese-all’insegna-del-caldo-e-del-tempo-stabile

Inizio mese all’insegna del caldo e del tempo stabile

26 Settembre 2006
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.