Durante la stagione invernale il possente anticiclone siberiano (che supera facilmente i 1050 hPa sulla Mongolia) invia assalti a ripetizione in direzione dell’Arcipelago Giapponese, in particolare sulle sue Isole settentrionali, coinvolgendo nelle irruzioni fredde anche la Cina nord orientale e la Corea settentrionale.
L’aria freddissima e all’origine secca si carica di umidità transitando sul Mar del Giappone, provocando forte freddo e nevicate su zone come l’Isola di Hokkaido, estremamente nevosa anche al livello del mare, a dispetto della latitudine di 44° che corrisponde a quella della Toscana settentrionale e della Romagna.
Questa volta, tale tipo di circolazione barica si è presentata in netto anticipo stagionale, con isoterme ad 850 hPa che, attualmente, raggiungono un valore di -14°C sull’Isola di Hokkaido e di -5°C sulla parte centrale dell’Arcipelago giapponese, valori davvero notevoli per essere ai primi giorni di Novembre.
La neve sta cadendo su tutta la parte orientale dell’Isola di Hokkaido, direttamente esposta alle correnti nord orientali siberiane, anche al livello del mare, con temperature che variano tra i -2°C di Sapporo, ed i -8°C di Omu.
Ma il gelo si è impadronito anche della Kamchatka, ove si registrano -14°C a Poronjansk, e -17,2°C a Nogliki, e della Russia estrema orientale, dove si trovano -27,7°C a Sofijskij Priisk.
Il gran freddo è sceso anche sulla Cina nord orientale, con -14,6°C a Tulihe, e perfino sulla Corea settentrionale, dove si sono registrate minime di -17,5°C a Samjyiong, e di -13,8°C a Pungsan. Ha fatto in Cina la precoce nevicata di Pechino, favorita, a detta del servizio meteorologico cinese, dall’inseminazione artificiale delle nubi con ioduro d’argento.
Il valore più basso registratosi resta comunque il -37,9°C misurato a Selagoncy, in Russia, a nord della Cina.
Tutta questa invasione di aria fredda era stata ampiamente prevista, dopo aver monitorato nei giorni scorsi il comparto siberiano investito da un raffreddamento molto anticipato.
Le temperature di queste zone sopra indicate, comprese tra la Russia centro orientale, Cina, Corea e Giappone, sono attualmente tra i 6 ed i 14°C inferiori alla norma di questo periodo.
Temperature sensibilmente più elevate del normale si stanno invece registrando più a nord, sul settore del circolo polare artico.