No, non siamo a Gennaio o Febbraio. Siamo ad Aprile. Eppure, osservando l’immagine a corredo dell’articolo, non si direbbe. E’ Cuneo, che s’è svegliata sotto una fitta nevicata. Neve che fa presa sui tetti e sui prati, mentre fa fatica ad attecchire al suolo perché la temperatura è al di sopra dello zero. Appena 1 grado, è vero, ma non siamo certo nel cuore dell’Inverno e già il solo fatto che nevichi a quote così basse nel cuore d’Aprile è qualcosa di sbalorditivo.
Una manna dal cielo, la neve. Sulle Alpi nevica abbondantemente al di sopra dei 1400 metri, ma ad ovest sono ben imbiancate anche le quote inferiori. Maltempo che nel corso della notte ha schiaffeggiato la Liguria, ove gli accumuli di pioggia superano localmente i 50 mm nel settore di Levante. Maltempo che ora si sta portando al Nordest e sul Centro Italia, in particolare nelle regioni del versante Tirrenico.
Sono previste piogge piuttosto intense in Toscana, Umbria e Lazio. Dopodiché pioverà anche in Campania e Calabria, e sulla Sicilia. Le regioni del versante Adriatico, considerando che i venti si disporranno dai quadranti occidentali, risulteranno più protette dalla dorsale appenninica e i fenomeni saranno sporadici lungo le coste. Fenomeni che invece potrebbero risultare più vivaci nell’entroterra, in particolare nelle aree esposte ad ovest.
Al Nord, detto che la perturbazione si attarderà nelle regioni del Triveneto con piogge localmente intense e copiose nevicate oltre i 1000/1200 metri, si registrerà un miglioramento in Piemonte, Valle d’Aosta, in Liguria e Lombardia. Miglioramento indotto dall’arrivo di correnti secche da settentrione, che andranno ad attivare una ventilazione favonica nelle aree esposte con conseguenti ampie aperture del cielo.
Miglioramento che ha già raggiunto la Sardegna, ove peraltro il vento si sta rafforzando rapidamente da Maestrale. Miglioramento che dal pomeriggio inizierà a prendere il sopravvento anche al Centro, mentre al Sud insisterà una nuvolosità variabile che potrà dar luogo a residue piogge sulla parte tirrenica della Calabria e della Sicilia. Le temperature non dovrebbero registrare particolari variazioni, salvo locali diminuzioni nei valori massimi. Le minime hanno subito locali rialzi, portandosi in linea con le medie stagionali.