METEO IN PEGGIORAMENTO: dopo il gran bel tempo dell’ultimo periodo (eccezion fatta per i temporali persistenti tra le due Isole Maggiori), il quadro meteorologico sta cambiando. Un afflusso d’aria estremamente umida e instabile ha preso piede sul nord Africa e ci sta raggiungendo in seno a venti meridionali. I temporali, ovviamente, non si sono fatti attendere. Temporali localmente violenti, ma che saluteranno celermente lasciando spazio a un miglioramento.
ANTICICLONE MENO FORTE DEL PREVISTO: se è vero che un po’ di caldo continuerà a coinvolgere alcune parti d’Italia (segnatamente tirreniche e Isole), è altrettanto vero che il perno dell’Alta Pressione stazionerà troppo a ovest e non sarà in grado di imporci il suo diktat. Anzi. Da nordovest si attiverà una circolazione depressionaria che andrà a lambire le Alpi centro orientali e che in seguito si avvarrà di un’irruzione fredda direttamente dall’Artico Russo.
SCENARI INVERNALI: sicuramente per l’Europa orientale si potrà parlare tranquillamente d’inverno. La spinta settentrione dell’Alta Pressione, direzione Scandinavia, farà scivolare aria decisamente fredda (considerato il periodo) verso il comparto danubiano. Qui si creerà un’ampia zona depressionaria in successiva espansione verso i Balcani.
QUALI EFFETTI IN ITALIA? Venti di Bora, Grecale e Tramontana dovrebbero irrompere a partire dall’alto Adriatico, propagandosi ovunque e causando un generoso abbassamento termico. Farà freddo, una sensazione che peraltro verrà acuita anche dallo shock termico che percepirà il nostro corpo (veniamo da un periodo di caldo anomalo, non scordiamolo). Da valutare un eventuale peggioramento del quadro meteorologico per il parziale ingresso del Vortice e il rimescolamento dell’aria fredda su mari ancora caldi. Insomma, sarà una situazione da tenere attentamente sott’occhio.