Abbiamo utilizzato una mappa MultiModel, elaborata dal nostro Centro di Calcolo, per farci un’idea su quella che potrebbe essere l’evoluzione da qui a fine mese. La data che a nostro avviso rappresenta uno snodo cruciale è quella del 20 marzo. Come evolverà il meteo in ultima decade?
La media dei singoli modelli di previsione dice che l’Italia si troverà a ridosso del fulcro principale dell’Alta delle Azzorre, collocata sull’Europa occidentale. Tuttavia proprio questo sbilanciamento ad ovest potrebbe esporci a quell’ampia saccatura Artica pronta a gettarsi verso sud.
Affinché avvenga lo scivolamento v’è necessità che l’Anticiclone si spinga un po’ più a nord, ma è difficile stabilire fin da ora se l’irruzione Artica impatterà l’Europa centrale – e in seguito il Mediterraneo – o l’Europa orientale. A nostro avviso la soluzione finale potrebbe essere rappresentata da una via di mezzo, ovvero una rapida sciabolata d’aria fredda destinata a traslare rapidamente verso Balcani ed Egeo. Staremo a vedere.