E’ cominciata l’Estate:
è il 1 Giugno, data d’inizio ufficiale della bella stagione. La meteorologia vuole che si cominci a parlare di bella stagione, mentre dal punto di vista astronomico si dovrà attendere una ventina di giorni. Essendo un periodo transitorio, accade spesso che la prima metà di Giugno possa vestire i panni di una Primavera instabile e capricciosa. Così come può succedere che in Primavera si verifichino le prima ondate di caldo. Nei prossimi giorni, come gli ultimi d’altronde, avremo riprova dell’estrema dinamicità atmosferica che ha condizionato i mesi di Aprile e Maggio.
Peggioramento mancato:
molti di Voi si saranno chiesti che fine abbia fatto il maltempo che a suo tempo fu previsto per oggi nelle regioni Settentrionali. Beh, inutile negarlo, i Modelli hanno preso una cantonata e hanno tratto in inganno non pochi esperti. Ammettendo l’errore, consentiteci di dirvi che il periodo è propizio agli stravolgimenti repentini. Non dobbiamo scordarci che abbiamo a che fare con imponenti movimenti di masse d’aria lungo i meridiani e che pertanto basta una variazione di pochi chilometri per mutare drasticamente una linea evolutiva.
Arriva una perturbazione:
dal peggioramento mancato alle conferme sul maltempo. Cercheremo, in parole semplici, di spiegarvi i motivi. Sull’Europa si spartiscono la scena la struttura anticiclonica africana e una circolazione d’aria fredda polare indotta da una profonda area ciclonica Scandinava. Un’altra depressione, di matrice oceanica, punta minacciosamente il Regno Unito e riuscirà ad aprire una breccia in corrispondenza della Francia. Andrà a congiungersi con l’afflusso d’aria fredda e si svilupperà un’onda ciclonica che scivolerà a sud e coinvolgerà l’Italia.
L’Anticiclone Africano:
e’ bene non sottovalutarlo, perché già a metà della prossima settimana sembra avere tutta l’intenzione di stabilirsi nel cuore del Mediterraneo. Un rigonfiamento che dovrebbe avvalersi dell’approfondimento di una vasta depressione ad ovest del Portogallo, ma è giusto sottolineare che alcune proiezioni modellistiche non sono concordi. C’è la possibilità che l’area ciclonica si posizioni sull’Europa occidentale, con asse di saccatura in espansione sulla parte centro settentrionale dell’Italia.
Italia spaccata in due:
si profila uno scenario differente a seconda delle aree geografiche considerate. Al Nord si potrebbero avere interferenze Atlantiche di una certa vigoria, tali da innescare condizioni di instabilità temporalesca. Le regioni Meridionali, invece, potrebbero usufruire della protezione anticiclonica africana. Il Centro Italia, infine, si troverebbe lungo la linea di confluenza tra le due circolazioni.
Trend ondulatorio:
quel che emerge da un’attenta analisi di alcuni tra i più importanti indici climatici, è la prosecuzione di una spiccata dinamicità stagionale. Probabilmente il mese di Giugno vedrà alternarsi improvvise e vigorose fiammate africana a dei passaggi instabili Atlantici significativi.
Focus: evoluzione sino al 14 giugno 2012
Sabato prevarrà il bel tempo, domenica assisteremo ad un peggioramento nelle regioni Settentrionali. Violenti temporali raggiungeranno le zone alpine e di sera si estenderanno verso la Val Padana. Sarà il preludio all’ingresso perturbato di lunedì, che porterà il maltempo su gran parte del Centro Nord. Le regioni Meridionali saranno raggiunte, probabilmente, da nubi e qualche acquazzone entro fine giornata. Importante sottolineare che le temperature registreranno una diminuzione per via dei venti relativamente freschi da ovest. Considerando che prima saremo su valori superiori alla norma, per qualche giorno si tornerà in media.
In seguito intervverà un generale miglioramento, che potrebbe rivelarsi duraturo nelle regioni Meridionali dove appare possibile il consolidamento dell’Anticiclone Africano. Al Settentrione, come detto, potrebbe proseguire l’afflusso d’aria instabile dall’Atlantico e nelle regioni Centrali si avrebbero condizioni di variabilità perché posizionate al limite tra le due circolazioni.
Evoluzione sino al 19 giugno 2012
La situazione non dovrebbe registrare particolari variazioni, salvo al Nord dove potrebbe affacciarsi per qualche giorno il promontorio anticiclonico. Si profila un periodo Estivo significativo, con temperature superiori alle medie stagionali.
In conclusione.
Lo abbiam detto pocanzi, vi sono tutti gli ingredienti affinché anche il mese di Giugno possa mostrarsi decisamente dinamico. Tuttavia, procedendo in direzione dei mesi più caldi, gli eccessi termici potrebbero risultare ancor più vigorosi.