Stop al bel tempo: la situazione meteorologica sta mutando rapidamente e dopo un breve intermezzo anticiclonico – come al solito accompagnato da temperature superiori alla norma, stiamo assistendo ad un cambio di pattern notevole. Non sarà duraturo, così come si conviene alla stagione primaverile, ma gli effetti prodotti saranno comunque notevoli.
Perturbazione atlantica: la ragione del cambiamento è imputabile alla vigoria depressionaria atlantica, in grado di strutturare una grossa depressione a ridosso dell’Europa occidentale. Depressione che in queste ore sta raggiungendo la Sardegna e andrà a scavare un’area di Bassa Pressione a sua volta in rapido spostamento verso est.
Rischio fenomeni violenti: la primavera, si sa, è stagione d’eccessi. Ed anche stavolta i contrasti termici daranno luogo a manifestazioni atmosferiche violente. Stiamo ovviamente parlando di temporali, accompagnati da rovesci furiosi ed anche grandinate. Questo perché l’aria in arrivo è decisamente più fresca della preesistente e il gradiente termico che si verrà a creare fornirà il carburante necessario al tipo di fenomeni suddetti.
Alta Africana a seguire: è da giorni che osserviamo le proiezioni modellistiche e ormai possiamo dirvi con discreta sicurezza che l’Alta Africana è pronta ad invaderci. Questo perché il prossimo affondo ciclonico atlantico precipiterà ad ovest delle Azzorre e incentiverà la risposta subtropicale. Lecito attendersi condizioni di stabilità e temperature in netto rialzo, ancora una volta dirette verso valori decisamente superiori alla norma.
Cosa accadrà dopo?: la dinamicità primaverile dovrebbe condurci verso un nuovo peggioramento da metà mese in poi, ma al momento le quotazioni sembrano equamente suddivise tra l’Atlantico e l’Artico. Qualora prevalesse l’Artico, beh, superfluo probabilmente soffermarsi sugli eventuali effetti. Ciò detto, vi invitiamo caldamente a seguirci nei prossimi aggiornamenti coi quali sapremo certamente ragguagliarvi in merito.