Non è possibile! Questa l’esclamazione di molti sapendo che il primo fine settimana di giugno vedrà consolidarsi condizioni meteo climatiche tipiche d’inizio Estate.
Si resta increduli, perché scordarsi di quanto accaduto per tutto il mese di maggio non è facile. Freddo, piogge, temporali, grandinate, persino la neve. Le temperature spesso sotto le medie stagionali, essere costretti a mettersi giubbotti invernali e magari pure ad accendere camini, stufe, condizionatori. Maggio è stato questo, non appena avremo dati puntuali sapremo dirvi se è stato realmente uno dei mesi di maggio più brutti e freddi della storia italiana.
Però sappiamo fin troppo bene che trovandoci sull’uscio dell’Estate prima o poi deve avvenire un cambiamento. Non potremo mai sapere, oggi, se sarà un cambiamento definitivo oppure no ma sappiamo che ci sarà. Questa è sicuramente la notizia del giorno.
L’altra notizia, legata alla precedente, è che i modelli fisico matematici sono finalmente concordi nell’individuare il consolidamento dell’Alta Pressione. Non un’Alta Pressione qualsiasi, bensì l’Alta Pressione africana che col suo carico d’aria calda verrà a posizionarsi in Italia.
Quanto sarà calda? Questa è una delle domande più in voga. Per rispondere dobbiamo fare affidamento sugli strumenti a nostra disposizione, ad esempio quei modelli in grado di sviluppare proiezioni sull’andamento delle temperature. In base a ciò possiamo tranquillamente affermare che il caldo si farà sentire, possiamo dirvi che le temperature si porteranno al di sopra delle medie stagionali. Probabilmente avremo anomalie positive di 4-5°C, forse anche qualcosina di più.
Andremo a guardare i termometri e li vedremo, per la prima volta, superare agevolmente quota 30°C. Anzi, in alcune città ci aspettiamo picchi di 32-33°C, Estate quindi. Chi aspettava questo momento per gioire, per mettersi finalmente in maniche corte e per andare al mare può festeggiare. Quanto durerà non è un problema odierno, potrebbe durare tanto come potrebbe durare poco.
Non vogliamo fare proiezioni azzardate, possiamo però ribadirvi il concetto di dinamicità dell’atmosfera ovvero non sembrano ancora sussistere le condizioni ideali per la definitiva affermazione dell’Estate. Non lasciamoci prendere dai facili entusiasmi, stiamo con i piedi per terra e vediamo come si svilupperà questo periodo di bel tempo. Tra l’altro siamo anche curiosi di capire se le proiezioni stagionali sbandierate da tanti autorevoli centri di calcolo, che lo ricordiamo vorrebbero un’Estate normale, si realizzeranno oppure no.