AVVIO DICEMBRE SOLEGGIATO – Stop al freddo e alla neve, protagonisti delle vicende meteo degli ultimi giorni. Sta invece tornando l’alta pressione, che si appresta a dominare per la prima parte del nuovo mese, quello nel quale inizia l’inverno meteorologico. Affluirà aria più mite e cesseranno le residue fredde correnti da nord. E’ atteso pertanto un progressivo rialzo delle temperature diurne, che potranno riportarsi sopra le medie nei primi giorni di dicembre, pur senza raggiungere le anomalie viste a novembre. Il tepore risulterà più marcato in montagna e, come sovente accade con le alte pressioni invernali, la mitezza si farà sentire meno alle basse quote e specie sulle coste, pianure e valli interne, dove assisteremo con il trascorrere dei giorni all’accentuazione di nebbie da inversione termica e nubi basse.
NOVITA’ METEO DAL 4-5 DICEMBRE– Vi è la possibilità, ancora da confermare, di un nuovo cambiamento già nel primo week-end di dicembre, che precederà il lungo Ponte dell’Immacolata. L’alta pressione potrebbe infatti cedere spazio all’ingresso di una perturbazione nord-atlantica, che dopo aver valicato le Alpi andrebbe a generare una bassa pressione mediterranea proprio sull’Italia, alimentata da correnti moderatamente fredde d’estrazione artica. Si avrebbe il ritorno del maltempo, se fosse confermata quest’ipotesi, con precipitazioni e nuove nevicate che andrebbero ancora a privilegiare i rilievi appenninici e le regioni del versante adriatico. A seguire, l’alta pressione potrebbe tornare a spingere entro l’Immacolata, ma ancora con afflusso di correnti fredde nord/orientali e conseguente clima pienamente invernale.
SARA’ DAVVERO RITORNO INVERNO? – In realtà non tutte le tracce di tendenza meteo sul lungo periodo contemplano quest’ipotesi di cambiamento che abbiamo poc’anzi annunciato. Vi è infatti la possibilità che l’anticiclone possa resistere e fare da scudo agli assalti perturbati diretti verso il Mediterraneo. Ciò comporterebbe una prima decade di dicembre interamente dominata dall’alta pressione, senza alcuna svolta incisiva nemmeno per il periodo dell’Immacolata, sebbene l’anticiclone non avrà lo stesso strapotere mostrato nei primi giorni di dicembre. Una persistenza così prolungata dell’anticiclone determinerebbe pertanto una nuova fase molto mite di meteo anomalo e non ovunque soleggiato, ma anzi assisteremo alla presenza in grande stile di nebbie ed inquinamento, soprattutto nelle grandi città padane del Nord Italia.
CONCLUSIONI – Al momento quel che è certo è che l’anticiclone sarà ben presente nei primi giorni di dicembre, poi si potrebbe aprire una fase meteo più dinamica per un’incursione perturbata a carattere freddo, su cui ancora non appare certo che la traiettoria possa realmente colpire l’Italia. Resta però in auge anche lo spettro di un lunghissimo periodo anticiclonico che potrebbe persino far concorrenza a quanto avvenuto a novembre.