Le nevicate sono ormai imminenti ed andranno ad interessare almeno in una prima fase gran parte delle pianure del Nord, soprattutto la parte centro-occidentale della Val Padana. La neve si andrà a depositare sopra quella caduta sul finire della scorsa settimana: ne è rimasta ancora in abbondanza laddove le precipitazioni nevose erano risultate molto significative, a conferma di un cuscinetto d’aria fredda al suolo che ha permesso alla neve di mantenersi quasi intatta. Il sole di dicembre, basso sull’orizzonte, è stato un altro fattore importante per la tenuta del manto bianco, assieme all’aria decisamente secca di tutti questi giorni e alle fortissime gelate notturne.
L’immagine sotto mostra una splendida veduta del Nord Italia fotografata dal Satellite NASA nella giornata di ieri, 12 dicembre, prima che arrivasse la perturbazione. Si può quindi apprezzare il suolo discretamente innevato in diverse zone di pianura, tra Lombardia, Emilia Settentrionale, Veneto e Basso Friuli. Non c’è invece neve sulle pianure del Nord-Ovest, perché in queste zone le precipitazioni erano risultate scarse o assenti: l’imminente peggioramento porterà invece le maggiori nevicate proprio al Nord-Ovest. L’innevamento presente in Val Padana è comunque ben poca cosa rispetto a quello che si può osservare oltralpe, oltre che tra Slovenia e Croazia.