Ci siamo, dopo un intero Inverno passato a elemosinare un po’ di freddo e neve eccoci qui. Il cambiamento meteo è iniziato, se sarà duraturo come sembra lo vedremo cammin facendo. Ma visto l’andamento stagionale è inutile pensare la futuro, meglio concentrarsi sul presente.
Troppe, purtroppo le delusioni. Troppe le promesse fatte e non mantenute. Abbiamo visto modelli proporci l’inverosimile, poi puntualmente abbiamo dovuto chinare il capo e accettare la realtà dei fatti. Una realtà troppo brutta per essere vera, una realtà che ci ha condotto sin qui, sino ad oggi, alla ricerca di un ago nel pagliaio.
Però stavolta ci siamo, per davvero. Forse perché l’Inverno sta finendo e ha deciso da darci il contentino, forse perché la Primavera ha deciso di restituirci il maltolto. Chissà, vedremo che cosa ci dirà il prossimo mese, quello di marzo, fatto sta che nelle prossime ore cadrà la neve.
Ne cadrà poca, questo è ciò che dicono le mappe. Però laddove cadrà imbiancherà le basse quote, quasi certamente anche le colline dell’Appennino.
Ma stavolta proviamo, per un attimo, anche a esulare dalla mera lettura modellistica. Troppo semplice. Dobbiamo considerare un altro elemento, ovvero le condizioni termiche pregresse. Da dove veniamo? Beh, semplice, veniamo da un lungo periodo “primaverile”, fatto di temperature superiori alle medie climatiche di riferimento. Con l’ingresso del freddo, che sta avvenendo proprio in queste ore, inevitabilmente andranno a crearsi i presupposti ideali per contrasti termici particolarmente accesi.
Tenete conto, ad esempio, che il costante “sopra media” ha fornito energia anche al Mediterraneo. Quanto successo è inusuale, il mare ha raggiunto temperature superficiali superiori al normale e quindi potrebbe rilasciare energia termica quale carburante per le precipitazioni.
Questo per dire che sì, le mappe suggeriscono precipitazioni non eclatanti ma potrebbero esserci delle sorprese. Attenzione, ad esempio, anche alle prime grandinate di “stagione”, attenzione ai colpi di vento, attenzione a qualche temporale. Per ricordarci, semmai ce ne fosse bisogno, che sì farà freddo ma stiamo andando incontro alla Primavera.