La grandine cade esclusivamente da nubi a sviluppo verticale. La grandine è associata a fenomeni convettivi, spesso con tuoni e fulmini.
La grandine non è un fenomeno estivo, bensì cade diffusamente e con una certa frequenza con picchi sino a 10 giorni all’anno anche d’inverno specialmente nelle coste tirreniche centro meridionali, le coste occidentali sicule e quelle sarde.
GRANDINE.EU svolge approfondite ricerche sulla grandine.
D’inverno le grandinate sono associate ad intrusioni di aria artico marittima, che innescano un forte contrasto termico con il tiepido Mar Mediterraneo, nubi cumuliformi forieri di rovesci. Le grandinate invernali sono spesso abbondanti, ma cadono sovente con chicchi dalla dimensione inferiore ad 1 centimetro di diametro. Tuttavia, sempre più di frequente osserviamo grandinate violente anche nella stagione invernale, con chicchi sino a 4-5 centimetri di diametro.
Da marzo ad ottobre le grandinate interessano soprattutto le zone a clima continentale, e si allontanano dalle coste. Quando nelle grandi pianure dell’Europa centrale e della Valle Padana transitano linee d’instabilità atmosferica, si formano estese aree temporalesche con burrasche talvolta violente e foriere di grandinate.
In questi temporali si possono avere grandinate con chicchi anche di 3-5 centimetri di diametro. In Europa centrale questi fenomeni sono detti treni della grandinate, in quando interessano aree molto estese lungo la linea del groppo temporalesco.
In effetti, durante il semestre caldo, tra Francia e Germania osserviamo lo sviluppo di tempeste con grandinate imponenti. I maggiori e frequenti eventi di grandine si sviluppano ancora più ad est, nell’Europa orientale e la Russia europea. Qui il calore rilasciato dal terreno innesca, durante il transito di perturbazioni, tempeste e grandinate assai scenografiche, e parecchio dannose.
I danni da grandine sono una voce in preoccupante aumento in agricoltura e per i beni.
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Il Report Grandine è un prodotto professionale rivolto ad Aziende che operano nel settore dei servizi per danni causati dalla meteora grandinigena. Il Report Grandine indica le località che sono state interessate dalla grandine.
La grandine è un fenomeno che spesso cagiona danni in agricoltura, ma quando i chicchi sono di grosse dimensioni, i danni si estendono anche alle cose.
I beni più esposti alle grandinate con chicchi dalle dimensioni di medie dimensioni sono le auto. La carrozzeria delle auto può essere danneggiata dai chicchi di grandine. Quando i chicchi sono maggiori ai 2 cm si possono formare dei fastidiosi bolli da grandine.
Da oltre un decennio, i bolli da grandine vengono riparati da professionisti chiamati levabolli.
Il lavoro del levabolli è molto utile per chi ha avuto un danno all’auto, perché in caso di danni da grandine è decisamente più economico rivolgersi a questi esperti che dal carrozziere tradizionale.