NON SOLO TEMPORALI – Il peggioramento meteo, atteso sul Nord alla fine della giornata di domenica, scaturirà dalla penetrazione di una piccola onda ciclonica in quota che costringerà alla resa la “gobba anticiclonica africana”. I temporali potranno risultare anche di forte intensità, in quanto si creeranno notevoli contrasti fra l’aria caldo-umida pre-esistente e quella più fresca in seno alla perturbazione. Saranno le correnti fresche atlantiche ad accompagnare il sistema frontale e per l’inizio settimana il peggioramento è atteso propagarsi lungo lo Stivale, verso le regioni centrali e parte del Sud. Il calo delle temperature sarà quindi un altro degli aspetti salienti meteo di lunedì 4, con l’aria più fresca che entro fine giornata scalzerà i residui di caldo anche dall’estremo Sud.
VENTI OCCIDENTALI IN RINFORZO – Al passaggio dell’onda ciclonica in quota dovrebbe scavarsi nella prima parte della giornata di lunedì un minimo barico al suolo inizialmente sul Mar Ligure ed in successiva rapida traslazione verso l’Adriatico Centro-Meridionale. Questa dinamica andrà a consentire l’ingresso delle correnti più fresche dalla Francia verso il Mediterraneo, attraverso la Valle del Rodano. Nel corso di lunedì i venti da ovest-nord/ovest rinforzeranno verso la Corsica e la Sardegna, per poi estendersi ai versanti tirrenici. Solo all’estremo Sud insisterà una componente di venti dai quadranti meridionali, ma entro la sera o la notte su martedì i venti più freschi raggiungeranno queste zone portando una flessione delle temperature.