Le prime nubi stanno coprendo i cieli della Sardegna, ma si tratta di nubi alte e sottili assolutamente innocue. Eppure, analizzando la situazione a fondo, è sintomo di un’imminente cambiamento. Se ci spostassimo in Spagna, ritroveremmo maggiori annuvolamenti. Nubi scatenate da una persistente circolazione instabile, che nelle prossime ore comincerà ad avvalersi di infiltrazioni atlantiche.
Per poter comprendere il cambiamento che avverrà nei prossimi giorni, v’è necessità di guardare ad occidente. Perché è l’Atlantico che scombinerà i piani anticiclonici. Sino a qualche giorno era costretto ad un ruolo da comprimario e le perturbazioni transitavano al di sopra del 60° parallelo. Oggi non più. Si stanno abbassando e costringono la struttura altopressoria a schiacciarsi nel nord Africa.
Cos’accadrà domani? Nulla di eclatante. Ci sarà qualche annuvolamento qua e là, in particolare a ridosso dei rilievi, ma non dovrebbero produrre precipitazioni significative. Solo in Sardegna, nell’entroterra abruzzese e nelle aree alpine orientali, potrebbero verificarsi degli scrosci di pioggia. Nell’Isola in particolare l’instabilità diurna assumerà una certa rilevanza.
Ed è proprio d’instabilità che è giusto parlare. Nelle emissioni modellistiche odierne, infatti, appare evidente come sia scomparso quel minimo di Bassa Pressione che avrebbe condotto ad un più consistente peggioramento. Al posto della perturbazione, arriveranno spifferi molto umidi, sempre di natura oceanica e il cui effetto sarà quello di incentivare condizioni di spiccata variabilità.
Domenica, tutto sommato, sarà un’altra discreta giornata primaverile. E’ vero, non mancheranno gli annuvolamenti pomeridiani con associati degli scrosci di pioggia, ma al contempo potremo beneficiare del tepore stagionale. Verso sera, è bene sottolinearlo, comincerà ad accrescersi la nuvolosità su tutto il Nordovest. Le piogge che interesseranno le aree alpine di ponente e la Valle d’Aosta paiono destinate ad acuirsi. Sempre di sera, poi, la nuvolosità diverrà consistente anche nelle regioni del versante tirrenico.
La settimana, l’ultima di Marzo, comincerà all’insegna dell’instabilità. Nelle ore diurne risulteranno frequenti annuvolamenti e scrosci di pioggia, alcuni dei quali anche a carattere temporalesco. Le condizioni meteo risulteranno peggiori nelle aree interne o comunque in prossimità dei rilievi, ma non si escludono degli sconfinamenti precipitativi anche in altre zone.
La situazione dovrebbe restare tale anche martedì e mercoledì. Il tema dominante in entrambe le giornate sarà una spiccata variabilità, che nelle ore diurne si trasformerà in instabilità nelle aree interne poste in prossimità dei rilievi.
Per quel che concerne le temperature, confermiamo comunque giornate gradevoli. Nonostante la presenza delle nubi, si potranno avere valori massimi superiori ai 15 e talvolta prossimi ai 20 gradi. Mancherà peraltro una ventilazione sostenuta capace di condizionare l’andamento termico. Le correnti risulteranno deboli variabili, o comunque dai quadranti meridionali.