L’ORA DEI TEMPORALI Qualche isolato acquazzone sta interessando le zone alpine occidentali: si tratta certamente di piccole avvisaglie legate ad un campo anticiclonico non certo così indistruttibile, anche se questi fenomeni sono al tempo stesso facilitati dal forte riscaldamento diurno. Il caldo è infatti di nuovo in primo piano: le temperature si sono portate in diverse zone della Val Padana su valori prossimi ai 30 gradi, ma addirittura a Treviso tale soglia è stata oltrepassata secondo le rilevazioni prossime delle ultime ore.
Si resta lontani dai livelli di caldo eccezionali che erano stati raggiunti esattamente un mese fa, quando vennero stabili tutta una serie di record storici, su cui ci fu il contributo determinante dei venti di caduta dai rilievi montuosi. A differenza di quanto accaduto ad aprile, l’andamento meteo promette importanti novità: la circolazione atlantica intende salire in cattedra e pertanto l’instabilità sembra intenzionata ad allargarsi a macchia d’olio fin da subito, alleviando così i bollori di un’estate vogliosa d’iniziare troppo presto.